Maurizio Manna, in qualità di presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Benevento e di delegato regionale FOFI, ha inoltrato una nuova comunicazione alla Regione Campania e ai presidenti degli Ordini dei farmacisti del territorio, richiamando alcune precisazioni sul discorso relativo ai concorsi per l’assegnazione delle sedi farmaceutiche (il cenno riguarda il concorso ordinario del 2009 e il concorso straordinario) e rispondendo apertamente a Ettore Novellino, presidente dell’Ordine di Avellino, che lo scorso 28 febbraio si era espresso nel merito. L’argomento è stato più volte trattato da FarmaciaVirtuale.it, che ha ospitato le parole e le perplessità di entrambi i presidenti campani. Manna, nella missiva, esprime innanzitutto il proprio compiacimento per la Sentenza del Consiglio di Stato, che ha “stanato, sia pur tardivamente, l’iniziativa e l’interesse dell’Ordine di Avellino su materiale di grande rilevanza e da tempo all’attenzione della Regione Campania e del delegato FOFI”. La sentenza 1135/2018 – lo ricordiamo – pubblicata lo scorso 22 febbraio, ha richiamato l’annosa questione della maggiorazione di punteggio per i farmacisti rurali nel concorso straordinario, stabilendo in via definitiva che il punteggio da assegnare non possa superare i 35 punti per l’attività professionale esercitata, dunque rovesciando le conclusioni a cui arrivò nel 2015 la III Sezione. Manna ha evidenziato come la sentenza citata sia stata “anche il frutto della partecipazione ad adiuvandum coordinata dall’Ordine di Benevento”. Il delegato regionale FOFI ha inoltre espresso preoccupazione in merito alle perduranti criticità su argomenti nevralgici per il settore farmaceutico, come la “litigiosità giudiziaria in relazione perfino alla istituzione delle commissioni di concorso”, le “prelazioni comunali delle sedi farmaceutiche e successivo affidamento alla gestione privata” e le “ordinanze sindacali di commissariamento delle sedi farmaceutiche vacanti”, fenomeno questo, che “è proliferato proprio nella provincia di Avellino”. Manna si è dichiarato lieto del fatto che il professor Novellino abbia sottolineato le difficoltà nelle quali i farmacisti si trovano ad operare nel momento in cui terminano il percorso di studi, tentando un faticoso avvicinamento al mondo professionale, evidenziando le “mille problematiche che ne ostacolano la legittima collocazione lavorativa”. Il presidente di Benevento ha inoltre espresso il proprio rammarico sul fatto che “la distrazione su tali importanti argomenti sia tale da non aver consentito la percezione di importanti sviluppi in materia”. Il riferimento di Manna è riferito al fatto che “in relazione al concorso Ordinario e alla soglia del terzo interpello, le sedi allo stato assegnate, in Regione Campania, ammontano al numero di 67 e, di queste, 18 risultano definitivamente autorizzate all’apertura (di cui 15 già in esercizio e 3 in attesa di ispezione ex articolo 111)”, auspicando, infine, il rapido svolgimento del concorso straordinario. Il delegato regionale FOFI ha concluso richiamando l’inutilità di “personali competizioni accademiche che sarebbe più utile lasciare fuori dalle istituzioni”, in risposta alle parole di Ettore Novellino, che nella sua comunicazione del 28 febbraio, ne aveva rimproverato il silenzio.
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