Il 14 settembre 2023 Phoenix Pharma Italia ha annunciato il rebranding della catena italiana LloydsFarmacia, presentando le direttrici del nuovo brand e i piani di sviluppo. Il Gruppo ha sottolineato che «Benu, come il mitologico uccello egizio simbolo di salute, rinascita e rinnovamento: è il nome scelto da Phoenix Pharma Italia per il rebranding della catena LloydsFarmacia – 270 farmacie di proprietà e in franchising, attive a oggi in otto regioni italiane – che il gruppo Phoenix ha acquisito nel 2022». Come riferito dall’azienda, «è proprio partendo da questo cambio di naming e di look che Phoenix Pharma Italia, 3 miliardi di fatturato e oltre 3mila dipendenti nel nostro Paese, si prepara a rivoluzionare il comparto e posizionarsi come primo operatore di servizi per la salute con un piano di crescita ambizioso, sostenuto da investimenti solidi».
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Il rebranding terminerà nel 2024. Il marchio Benu, già presente con oltre 2mila farmacie in 13 nazioni europee, è stato scelto per la sua forza e la sua storia e per la sua assonanza con il concetto di benessere, da sempre parte dell’identità del gruppo. Il percorso di rebranding, avviato con due farmacie pilota a Bologna, via Andrea Costa, e Milano, via Mario Morgantini, terminerà a maggio 2024, accompagnando i clienti nel cambiamento con un periodo di compresenza e convivenza dei due marchi, nella convinzione che quello che il cittadino stabilisce con il farmacista è – e sempre più sarà – un rapporto fiduciario e prezioso.
La presenza di Phoenix Pharma in Italia. Phoenix Pharma Italia ha presentato il quadro attuale della propria presenza nel Paese: «Il Gruppo rappresenta un unicum nello scenario nazionale, grazie alla integrazione tra il Gruppo Comifar, leader nella distribuzione intermedia con 90mila referenze gestite, 110 province servite ogni giorno in 20 regioni italiane, e il top player nel settore delle farmacie ovvero LloydsFarmacia – 1 milione di clienti ogni mese tra farmacie di proprietà, comunali in gestione e in franchising –, a cui si affiancano le affiliate al network Valore Salute, anch’esso nella galassia Phoenix, per un totale che già oggi supera le 1.000 farmacie».
La mission di Benu Farmacia. Joachim Sowada, ceo di Phoenix Pharma Italia, ha spiegato che l’intenzione è di «sviluppare un modello di farmacia avanzato, che vede nell’innovazione costante, nella vocazione alla prevenzione, nell’integrazione dei servizi in farmacia e on line, nella professionalità dei farmacisti e nella capillarità territoriale i suoi punti di forza». La mission «sarà l’integrazione evoluta delle competenze già espresse in LloydsFarmacia, per molti anni migliore insegna italiana del settore, e quelle del Gruppo Comifar, al servizio della popolazione e dei clienti b2b. Benu Farmacia, già scelta in Europa da migliaia di cittadini, sarà anche in Italia sinonimo di cura e benessere».
Modello di farmaciasempre più centrale e integrato nell’ecosistema sanitario. Domenico Laporta, fino al 2 ottobre 2023 amministratore delegato di Comifar e Admenta Italia, ha evidenziato che «la nascita di Benu Farmacia rappresenta l’evoluzione, in continuità, dei nostri valori e del presidio del territorio che ci contraddistingue. È indubbio che siamo a un passaggio epocale: un modello di farmacia che deve essere sempre più centrale e integrato nell’ecosistema sanitario, al fianco di popolazione, territori e istituzioni, per percorsi avanzati e condivisi di prevenzione, salute, benessere». Laporta ha spiegato che «come Phoenix Pharma Italia siamo consapevoli della nostra unicità e intendiamo impegnarci con forza su questo, con tutti i nostri dipendenti e collaboratori, i nostri primi e più importanti brand ambassador. Grazie all’esperienza retail del gruppo Phoenix in 17 Paesi in Europa, abbiamo ora l’opportunità di portare la catena retail in Italia al livello successivo».
Consolidamento e sviluppo dei servizi, nuovi ed esistenti. Secondo Vincenzo Masci, board member e commercial & marketing del Gruppo, l’importanza della componente digital oggi è evidente, ma siamo orgogliosi di avere contribuito negli anni ad aprire una nuova frontiera: e-commerce, app dedicata e consegna a domicilio ci hanno visto fra i pionieri. Con Benu continueremo questo percorso, puntando sul consolidamento e lo sviluppo di servizi come il “fast track” o come il nuovissimo “locker” per il ritiro del parafarmaco: una sorta di armadietto smart, dotato di terminale per il pagamento. La strada, oggi e per il futuro, è quella di andare incontro ai bisogni più vari: ascoltiamo con continuità la nostra clientela e personalizziamo quanto più possibile i servizi».
Nasce l’Hub salute. Arianna Furia, board member e customers & channels retail del Gruppo, ha illustrato un disegno di più ampio respiro: «Con Benu Farmacia nasce il progetto Hub salute, che stiamo testando da marzo e che si diffonderà progressivamente nella catena, modulandosi al territorio e alle diverse prescrizioni regionali. Lo sapevamo da tempo e la pandemia ce lo ha confermato: il cittadino vede la farmacia come un punto di riferimento imprescindibile e chiede servizi, supporto e consiglio mirati, oltre alla cura e alle terapie. Intendiamo dare il nostro contributo per un concetto di salute realmente ampio, integrato e personalizzato, che possa essere il più possibile anche “sostenibile”».
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