I farmacisti sono tradizionalmente considerati come gli esperti del farmaco, non del cibo e dell’alimentazione. Negli ultimi anni hanno realizzato la loro importanza non soltanto nel controllo delle interazioni alimenti-farmaci, ma anche nell’educazione sanitaria. Hanno inoltre assunto il ruolo di fornitori di servizi di salute pubblica e consulenti sanitari in condizioni croniche come sovrappeso/obesità, diabete, malnutrizione. Poiché un terzo dei prodotti venduti in farmacia è costituito da integratori alimentari e nutraceutici, si rende dunque necessario per i farmacisti ampliare le conoscenze nel campo della nutrizione, tenendo anche presente l’evidente legame tra dieta e malattie.

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La carenza di nozioni sulla nutrizione

Un team di ricercatori della Southeast Missouri State ha portato avanti, insieme a docenti di altre facoltà statunitensi, uno studio con il punto di vista degli studenti di due facoltà di farmacia dell’Alabama e dell’Illinois, riferito all’introduzione nel piano di studi di un corso obbligatorio sulla nutrizione. Ciò alla luce del fatto che negli Stati Uniti molti farmacisti riferiscono una carenza di conoscenze in nutrizione nel proprio background e ritengono che il momento migliore per ricevere un’istruzione in materia sia durante la scuola di specializzazione in farmacia.

Gli obiettivi dello studio

Scopo primario dello studio “Role of Nutrition Education in Pharmacy Curriculum — Students Perspectives and Attitudes”, pubblicato sulla rivista scientifica “Parmacy”, è stato determinare se gli studenti di farmacia ricevessero un’istruzione in nutrizione e realizzassero l’importanza della sua inclusione nel curriculum universitario. Le scuole sono state selezionate in modo random e i presidi dei dipartimenti hanno inoltrato un’email contenente un sondaggio preparato dagli autori dello studio agli studenti del terzo e quarto anno. Un totale di 95 studenti ha completato il questionario. Il 20% affermava di aver frequentato uno o più corsi sulla nutrizione; di questi, solamente il 13,7% l’aveva seguito presso la facoltà di farmacia. Il 55,79% degli studenti non aveva ricevuto alcuna forma di istruzione a riguardo.

I risultati presentati

Il 70,5% riteneva che la nutrizione fosse importante per la formazione di un farmacista. Il 43,1% dichiarava che la propria facoltà offrisse almeno un corso in nutrizione, ma in nessun caso era obbligatorio frequentarlo. Tra gli studenti che avevano seguito un corso in nutrizione, l’82,9% sosteneva che le scuole di farmacia dovessero includere un corso simile nel curriculum di base, e non solo come corso a scelta. Anche il 66,3% degli studenti che non avevano frequentato un corso in nutrizione era favorevole alla sua introduzione nell’offerta formativa.

L’importanza di un corso sulla nutrizione

Il 93,7% dei partecipanti riportava di aver avuto esperienze in farmacia; tra questi, il 73.3% riteneva che le scuole di specializzazione dovessero prevedere un corso sulla nutrizione. Una possibile spiegazione è che a questi soggetti siano state poste domande specifiche durante il periodo lavorativo in farmacia. Anche il 40% degli studenti che non avevano avuto esperienze legate al mondo della farmacia mostrava un atteggiamento positivo nei confronti dell’introduzione di un corso sulla nutrizione.

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