L’antibiotico-resistenza (Amr) è una seria minaccia per la salute pubblica a livello globale, rendendo difficile il trattamento di un numero crescente di infezioni causate da batteri, parassiti, virus e funghi resistenti ai farmaci comunemente utilizzati. Sebbene i pattern di Amr varino considerevolmente nelle diverse aree del mondo, l’Amr dovrebbe essere una preoccupazione per ogni paese. Secondo la Federazione internazionale farmaceutica (Fip), in rappresentanza di oltre quattro milioni di farmacisti in tutto il mondo, l’operato dei farmacisti può avere uno spazio anche nell’approccio all’Amr con l’Antimicrobial stewardship (Ams).

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La roadmap a livello globale della Fip

La Fip ha sviluppato roadmap regionali su base globale sull’Amr per il periodo 2024-2028, con le attività esistenti e pianificate per affrontare l’Amr e l’Ams, tenendo conto dei diversi contesti locali. I farmacisti d’altro canto, garantiscono che gli antimicrobici vengano utilizzati secondo linee guida basate sull’evidenza e sensibilizzano il pubblico sul loro uso appropriato. Anche nei team multidisciplinari, i farmacisti possono supportare la sorveglianza e il monitoraggio dell’uso appropriato degli antimicrobici e dell’insorgenza di resistenze. La Fip ha esortato, dunque, i sistemi sanitari e le autorità regolatorie a coinvolgere i farmacisti in ruoli di leadership per mitigare l’Amr tramite efficaci programmi di Ams, basandosi sulla loro formazione, conoscenza, competenze ed expertise.

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