L’analisi della filiera healthcare in Italia fornisce una prospettiva dettagliata sulle dimensioni e il valore del settore, ponendo particolare attenzione all’importanza della Community del Consorzio Dafne. L’obiettivo dello studio è fotografare in modo oggettivo il contributo della Community all’ecosistema salute italiano, mettendo in evidenza il suo ruolo all’interno della filiera e nel panorama nazionale nel suo complesso. L’analisi si basa sui dati economici più recenti disponibili (esercizio 2021) e considera il perimetro del Consorzio al 31 dicembre 2022, per fornire una dimensione quantitativa del peso e dell’influenza del comparto healthcare italiano.
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La struttura della filiera e l’interconnessione dei suoi attori
La filiera healthcare in Italia può essere schematicamente rappresentata attraverso sette nodi che si articolano su quattro livelli: aziende, depositari, distributori e clienti (domicili, farmacie e ospedali), con il supporto dei trasportatori specializzati che gestiscono il trasporto primario tra i diversi nodi. È importante sottolineare che il settore salute gode di una condizione privilegiata, ma il valore generato dalla filiera non si distribuisce uniformemente tra tutti gli attori. Pertanto, secondo Dafne, è fondamentale promuovere un dialogo inclusivo che coinvolga tutti gli attori della filiera, al fine di superare le prassi consolidate e favorire l’introduzione di soluzioni innovative.
Dimensioni economiche della filiera e l’incidenza sul Pil in Italia
Come si legge nel white paper, la filiera healthcare italiana è composta da circa 5.500 aziende che nel 2021 hanno generato un fatturato complessivo di circa 81 miliardi di euro. Il settore Industria rappresenta oltre il 77% del fatturato totale, seguito dalla Distribuzione intermedia con il 17,5%, e Depositari e Trasportatori specializzati con il restante 5,5%. Gli addetti impiegati nell’intera filiera sfiorano le 227.600 unità. Questi dati mettono in luce l’importanza economica del settore salute in Italia. Nel 2021, la filiera healthcare ha contribuito per circa il 4,5% al Prodotto interno lordo del Paese, rappresentando un valore significativo per l’economia nazionale.
La Community del Consorzio Dafne e l’ecosistema esteso
La Community dei consorziati del Consorzio Dafne è composta da oltre 220 aziende che, nel 2021, hanno generato un fatturato superiore ai 44 miliardi di euro e impiegato più di 51.600 addetti. È interessante notare che, nonostante rappresentino solo il 4% del totale degli attori del settore, i consorziati generano circa il 55% del fatturato complessivo dell’ecosistema healthcare. Inoltre, l’ecosistema esteso del Consorzio, composto da 536 altre realtà, ha generato nel 2021 un fatturato di oltre 10 miliardi di euro coinvolgendo più di 21.000 addetti. La fotografia del settore fornisce una base solida per il dialogo e il confronto tra gli attori della filiera, necessari per affrontare le sfide future e promuovere l’innovazione nel settore salute italiano. Si rimanda al white paper integrale nella sezione “Documenti allegati” o al portale Dafne.
Documenti allegati
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