Rendicontare le performance economiche, ambientali, sociali e definire una nuova strategia di sostenibilità, per garantire un futuro migliore alle prossime generazioni. Sono i due capisaldi su cui poggia il Bilancio di sostenibilità 2022 di Istituto Ganassini, gruppo dermocosmetico italiano proprietaria, tra le altre cose, del marchio Rilastil. Al posto della Relazione d’impatto prevista dalla normativa vigente per le società benefit, infatti, Istituto Ganassini ha deciso di pubblicare volontariamente un documento più completo e dettagliato, che rispettasse gli standard Global reporting initiative (Gri), i più utilizzati per la rendicontazione di sostenibilità a livello mondiale.

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Impatto positivo sulla società e sulla biosfera. Il 2022 è stato un anno ricco di importanti risultati per lstituto Ganassini, a partire dalla prima pietra posata per il nuovo impianto produttivo e logistico di Settala (Milano). La sua ultimazione è in programma entro la fine del 2024 e, a regime, impiegherà tecnologie all’avanguardia, per garantire una produzione efficiente minimizzando l’impatto sull’ambiente. In quanto società benefit, Istituto Ganassini si impegna ad avere un impatto positivo sulla società e sulla biosfera, attraverso la creazione di valore condiviso nel lungo periodo.

Andamento del fatturato di Istituto Ganassini. I primi frutti di questo impegno concreto sono già stati raccolti: il fatturato è cresciuto dell’11,3% ed è stato registrato un aumento degli utili pari al 26,6% nonostante il notevole innalzamento dei costi (+ 27,7% rispetto al 2021). Il valore economico direttamente generato dal gruppo è stato di oltre 92,5 milioni di euro, con un utile di esercizio che ha superato i 6,8 milioni di euro. La somma destinata a progetti benefici, comprensivi di donazioni, erogazioni liberali, promozioni e sponsorizzazioni è stata di 585mila euro, con una crescita di quasi il 50% rispetto al 2021; grazie a questa somma sono state sostenute e aiutate circa 26 realtà benefiche tra associazioni, onlus ed enti del terzo settore.

I risultati ottenuti nel 2022. Come descritto nel Bilancio, la strategia di sostenibilità del gruppo si svilupperà attorno a quattro aree di azione. La prima è incentrata sulla qualità del prodotto e all’attenzione al cliente, e testimonia la ferma volontà dell’azienda di continuare a fornire prodotti di qualità elevata, tutelando la salute e il benessere del consumatore finale. A riguardo va sottolineato che nel 2022 sono stati lanciati 19 nuovi prodotti e che il 46% degli ingredienti acquistati per la loro produzione è di origine naturale (nel 2021 la percentuale era ferma al 40%). Per quanto concerne i controlli di qualità, nel corso dell’anno sono stati analizzati oltre 2.800 lotti di prodotti finiti, per un totale di circa 16.800 test effettuati. Inoltre, dalla primavera 2023, a tutti i fornitori è richiesta la compilazione di questionario di autovalutazione Esg finalizzato a verificare il rispetto dei principi di sostenibilità ambientale, sociale, economica e di governance.

L’organico di Istituto Ganassini. La seconda area d’azione si focalizza da un lato sulla valorizzazione delle persone che collaborano con Istituto Ganassini e dall’altro sul supporto alla comunità e ai territori. Al 31 dicembre 2022, l’organico era composto complessivamente da 278 collaboratori tra cui 118 dipendenti, 8 stagisti e 152 agenti di vendita, un dato in netto aumento rispetto al 2021 (+20%). Nel corso dell’anno sono stati assunte 23 nuove risorse, 64% in più rispetto all’anno precedente, per la maggioranza donne.

I miglioramenti strutturali per l’impatto ambientale. La terza area d’azione concerne la tutela e il rispetto dell’ambiente, ponendo l’accento su una gestione responsabile dell’energia, dell’acqua, delle materie prime e sulla riduzione della produzione dei rifiuti e delle emissioni di gas serra. All’interno degli stabilimenti Ganassini sono state installate caldaie a condensazione che consentono un risparmio dei consumi di circa il 30% e una riduzione delle emissioni inquinanti del 20% rispetto agli impianti tradizionali. In parallelo, è stato attivato un sistema informatizzato dedicato al monitoraggio dei consumi di energia elettrica e gas anche in tempo reale. Ma non è tutto: Istituto Ganassini si sta infatti impegnando anche nella promozione della sostenibilità degli approvvigionamenti: per ridurre il proprio impatto, dal 2019 tutta l’energia elettrica acquistata dall’azienda proviene da fonti rinnovabili. Inoltre, all’interno degli uffici e dei laboratori sono state installate luci a led in grado di ottenere un risparmio dei consumi di elettricità del 75% rispetto all’illuminazione tradizionale. Infine, è stato introdotto l’utilizzo di luci con sensori di movimento per l’accensione e lo spegnimento in automatico in bagni, scale, corridoi e parcheggio.

Filiera senza plastica. Il gruppo ha anche intrapreso un percorso per diventare un’azienda plastic-free: nei distributori di bevande delle aree ristoro le tazzine da caffè e le palette di plastica sono state sostituite con tazzine di carta e palette di legno e, a partire dalla primavera 2023, nella mensa aziendale è stato eliminato l’utilizzo di plastica monouso. A tutti i dipendenti è stata donata una borraccia in vetro e sono stati installati erogatori di acqua fredda e calda nei punti ristoro. Tutte le bottiglie da 0,5 litri di acqua utilizzate durante i meeting, i corsi di formazione ed i workshop che si tengono in azienda sono state sostituite da lattine in alluminio, 100% riciclabile e fornite da Wami, azienda che si impegna a donare 100 litri di acqua potabile per ogni lattina venduta alle comunità nei Paesi in via di sviluppo.

Attenzione anche al ciclo di smaltimento dei rifiuti. Il 77% dei rifiuti prodotti è stato differenziato e solo l’11% avviato in discarica nel 2022. Il restante 12% è rappresentato dai rifiuti di laboratorio che sono stati destinati all’incenerimento con recupero di energia. Anche la quota di packaging da materiali di origine rinnovabile è aumentata passando dal 29% nel 2021 al 34% nel 2022. Infine, la quarta area d’azione è incentrata sull’impegno per la ricerca scientifica, intesa sia come mezzo per migliorare le performance e la sicurezza dei propri prodotti sia come fonte di progresso e di conoscenza per l’intera collettività. Negli ultimi 13 anni sono state erogate 4 borse di studio, con uno stanziamento di circa 100mila euro ciascuna, l’ultima delle quali stanziata per una ricerca di tre anni, iniziata a ottobre 2022 presso l’Università degli Studi di Pavia.

Modello di business sostenibile, in grado di creare valore. Domenico Ganassini di Camerati, presidente del Gruppo Ganassini, ha spiegato che «è con grande orgoglio che presentiamo questo Bilancio di sostenibilità a tutti i nostri stakeholder. Con questo documento intendiamo comunicare il nostro impegno in tema di sostenibilità, da sempre al centro della filosofia ispiratrice di Istituto Ganassini. Siamo di fronte a una nuova tappa lungo il nostro cammino di sostenibilità aver creato il dipartimento Csr – Corporate social responsibility, ed essere diventati società benefit. Intendiamo perseguire un modello di business sostenibile, innovativo in grado di creare valore nel lungo periodo attraverso un piano strategico chiaro, efficace e condiviso con tutte le parti interessate».

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