Come è noto, l’articolo 78 del Decreto Legge n. 34/2020 c.d. “decreto rilancio” prevede l’erogazione per i mesi di aprile e maggio 2020 di un’indennità Covid-19 in favore dei professionisti iscritti agli enti di previdenza privati, tra cui anche i farmacisti. Più nel dettaglio, il decreto 29 maggio 2020 inizialmente previsto dettava le disposizioni relative all’indennità del mese di aprile prevista per un importo di 600 euro. Tuttavia, in attuazione di quanto previsto, l’art. 13 del Decreto Legge n. 104 del 14 agosto 2020 ha disposto, per il mese di maggio 2020, l’erogazione dell’indennità aumentandone l’importo da 600 a 1.000 euro.

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La modalità telematica Enpaf

Proprio in merito all’erogazione del mese di maggio 2020, l’Enpaf rende noto che «anche per questa fase di liquidazione dell’indennità, l’Enpaf ha conservato la modalità telematica di presentazione dell’istanza, che dovrà avvenire attraverso il portale ad accesso riservato “Enpaf online” attivo sul sito Internet dell’Ente». Per questo motivo, evidenzia l’Enpaf, «le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 14.00 del giorno 17 agosto e non oltre le ore 24.00 del giorno 14 settembre 2020. I farmacisti che ancora non fossero registrati ad “Enpaf online”, se dotati di indirizzo di posta elettronica certificata, potranno farlo rapidamente acquisendo la password di accesso; chi, invece, fosse sfornito di PEC, dovrà necessariamente dotarsene per presentare la domanda di indennità».

La modalità di erogazione del contributo

Quanto alle modalità di erogazione, l’Enpaf fa sapere che «l’indennità per il mese di maggio verrà erogata automaticamente agli stessi soggetti che l’hanno già percepita per iI mese di aprile i quali, dunque, non devono presentare alcuna domanda. Il pagamento verrà effettuato sulle coordinate bancarie indicate in occasione della domanda presentata per mese di marzo o per il mese di aprile. L’iscritto – sottolinea l’Ente – il quale dovesse comunicare il cambiamento delle coordinate bancarie già trasmesse potrà farlo inviando una comunicazione tramite posta elettronica certificata (all’indirizzo posta@pec.enpaf.it) indicando nell’oggetto “richiesta indennità Covid-19 mese di maggio – variazione IBAN” e allegando fotocopia di un valido documento di identità».

Indennità Enpaf Covid-19, come ottenere maggiori informazioni

«Informazioni dettagliate – conclude l’Enpaf – potranno essere acquisite attraverso un documento riepilogativo pubblicato sulla home page del sito Internet dell’Enpaf. Come di consueto, l’Ufficio Relazioni con il Pubblico è a disposizione degli iscritti e potrà essere contattato attraverso la casella di posta elettronica info@enpaf.it».

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