«In Veneto la distribuzione dei vaccini antinfluenzali per la campagna in corso è tornata a essere gestita in piena efficienza dalle farmacie insieme alla distribuzione intermedia che garantisce consegne plurigiornaliere in poche ore dall’ordine». A farlo sapere è un comunicato congiunto delle sigle di categoria, che comprendono anche i distributori intermedi, le quali hanno reso noto che «nella precedente stagione l’attuazione dell’accordo raggiunto dalla Regione con un operatore logistico non appartenente alla categoria dei distributori intermedi del farmaco aveva evidenziato alcuni limiti nelle modalità e nelle tempistiche di distribuzione sul territorio, come hanno avuto modo di rilevare le organizzazioni dei farmacisti coinvolti (Federfarma Veneto, Assofarm Veneto e Farmacieunite)».
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I numeri delle somministrazioni in Veneto. Secondo i dati forniti dai distributori, «dall’avvio della campagna antinfluenzale in farmacia, partita il 16 ottobre 2023, le farmacie del Veneto hanno somministrato 34.573 vaccini e il totale delle farmacie con almeno una somministrazione al 17 dicembre 2023 ha toccato quota 452. Numeri in netta crescita rispetto al 2022. Un anno fa, nello stesso periodo, non solo le farmacie aderenti alla campagna vaccinale erano 407, ma i vaccini somministrati in farmacia furono 26.184. Da un anno all’altro, le farmacie venete hanno effettuato 8.389 vaccinazioni antinfluenzali in più. E grazie anche alla maggior efficacia della distribuzione».
Immediatezza del servizio grazie ai distributori intermedi. Alla luce di quanto evidenziato, secondo le sigle «essere tornati ad avvalersi del servizio pubblico della distribuzione intermedia rappresenta un valore aggiunto in termini di efficienza e tempestività: la cittadinanza ha compreso che le farmacie offrono un servizio indispensabile e lo fanno con orario flessibile e su appuntamento, sapendo di poter garantire l’immediatezza del servizio grazie al puntuale approvvigionamento nella distribuzione del farmaco. Anche per questo si spiegano gli oltre 8mila vaccini in più somministrati». Come ribadito, infatti, «la gestione di un medicinale a temperatura controllata come il vaccino antinfluenzale, infatti, è un’attività di specifica pertinenza dei distributori intermedi del farmaco, professionisti qualificati in grado di garantirla con la tempestiva efficienza, sicurezza e qualità del servizio pubblico essenziale assicurato quotidianamente sul territorio dalle aziende del settore per tutti i farmaci e i prodotti venduti e dispensati in farmacia».
Collaborazione degli attori qualificati della filiera del farmaco. Dunque, «la vaccinazione rappresenta un importante strumento di prevenzione e tutela della salute pubblica, e la sensibilità sanitaria della Regione Veneto – restituendo alla filiera del farmaco il pieno riconoscimento del proprio ruolo – ha confermato il valore sociale del servizio pubblico che ogni giorno svolge la farmacia in sinergia con la distribuzione intermedia. Per Federfarma Veneto, Assofarm Veneto, Farmacieunite, Federfarma Servizi e Adf (Associazione distributori farmaceutici) l’accordo firmato per la distribuzione dei vaccini antiflu ribadisce ancora una volta come l’indispensabile collaborazione degli attori qualificati della filiera del farmaco riesca ad assicurare i più alti standard qualitativi alla sanità territoriale a beneficio di tutti i cittadini».
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