Il ruolo dei farmacisti nell’era dell’intelligenza artificiale in un report Fip

La qualità e la pertinenza del contenuto, insieme all’applicazione di un buon design informativo e una scrittura efficace, sono fondamentali per garantire la comprensibilità delle informazioni sui farmaci, sia in formato cartaceo che elettronico. Tale aspetto assume un’importanza particolare in un contesto in cui la scarsa alfabetizzazione sanitaria è un problema diffuso. È in sintesi la posizione della Federazione internazionale farmaceutica (Fip), la quale ha redatto il documento «Statement of Policy on Strategic development of medicines information for the benefit of patients and users of medicines». Secondo quanto emerso nel report della Fip, l’alfabetizzazione sanitaria, ovvero la capacità degli individui di ottenere, elaborare e comprendere le informazioni sanitarie di base necessarie per prendere decisioni appropriate in materia di salute, varia sia all’interno che tra i diversi paesi.

Sviluppo delle informazioni sui farmaci. Come emerso nel rapporto Fip, esiste una correlazione tra un miglioramento dell’alfabetizzazione sanitaria e risultati positivi per la salute. Tra questi, tassi di ospedalizzazione più bassi, migliore aderenza terapeutica e una gestione più efficace delle malattie croniche. È fondamentale, tuttavia, considerare il pubblico di riferimento e usare metodi di comunicazione e formati personalizzati per garantire che i pazienti e gli utenti dei farmaci abbiano l’opportunità di partecipare nelle fasi iniziali dello sviluppo delle informazioni sui farmaci.

L’intelligenza artificiale e le sue sfide. La disponibilità di intelligenza artificiale ha presentato nuove sfide e opportunità per le informazioni sui farmaci. Gli utenti finali possono trovare informazioni attraverso piattaforme come Chatgpt, ponendo le loro domande e ricevendo risposte, ciò nonostante, come evidenziato dalla Fip, le informazioni potrebbero essere errate. Ad esempio, mentre Chatgpt può semplificare le informazioni complesse sui farmaci, l’accuratezza di queste informazioni è limitata dalle fonti sconosciute che utilizza. La semplificazione, seppur gradita e necessaria per i pazienti, senza i necessari controlli aumenta i rischi di confusione e fraintendimenti. Alla luce di quanto evidenziato, secondo i ricercatori della Fip, è fondamentale sensibilizzare sul rapporto tra le informazioni sui farmaci e l’intelligenza artificaile per garantire che i professionisti sanitari e il pubblico generale siano ben informati e preparati per sfruttare in sicurezza i vantaggi di queste tecnologie.

Il ruolo del farmacista. Il cambiamento demografico, lo sviluppo digitale e le crescenti aspettative degli individui, così come dei governi e dei professionisti sanitari, richiedono nuovi modi di comunicare. I farmacisti continueranno a svolgere un ruolo fondamentale nella fornitura di informazioni sui farmaci affidabili, oggettive, comprensibili, non promozionali, accurate, aggiornate e appropriate al pubblico, ai pazienti e ai professionisti sanitari. Ciò dovrebbe avvenire nel contesto di un team terapeutico interprofessionale, paziente e caregiver, ove applicabile. Man mano che le persone accedono sempre più alle informazioni attraverso Internet e dispositivi digitali – ad esempio, smartphone –, i farmacisti possono fungere da guide e interpreti, per aiutare a risolvere i comuni fraintendimenti riguardanti le informazioni sulla salute e sui farmaci, e per aiutare a identificare fonti affidabili di informazioni sui farmaci per l’uso da parte di pazienti, caregiver, utenti di farmaci e altri professionisti sanitari – come medici e infermieri –. Per facilitare ciò, i farmacisti devono essere adeguatamente formati nell’accesso e nella diffusione di informazioni imparziali sui farmaci. Si rimanda al rapporto integrale Fip nella sezione “Documenti allegati”.

Documenti allegati

• 4290 – Strategic development of medicines information for the benefit of patients and users of medicines