La quindicesima edizione del Guacci Day si è tenuta il 23 maggio 2025 presso la sede dell’azienda di distribuzione farmaceutica Guacci a Nola, in provincia di Napoli. L’iniziativa, nata per avvicinare la formazione universitaria al mondo professionale, è stata promossa dal presidente Luigi Guacci e ha coinvolto studenti, accademici e rappresentanti delle istituzioni sanitarie campane. Durante la giornata sono state assegnate le borse di studio “Giovanni Guacci” a tre neolaureati distintisi per merito.
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«Il farmacista allevia le sofferenze di chi va in farmacia»
In apertura, Luigi Guacci ha sottolineato l’importanza del dialogo con gli studenti, ribadendo che il farmacista non è un semplice venditore, ma una figura chiave nel sistema sanitario. «Il farmacista allevia le sofferenze di chi va in farmacia», ha affermato, evidenziando come il valore della professione risieda nella capacità di ascolto e consulenza
La storia delle borse di studio “Giovanni Guacci”
Giuseppe Cirino, a nome del Dipartimento di Farmacia, ha ripercorso la storia delle borse di studio “Giovanni Guacci”, istituite nel 2005, due anni prima della prima edizione del Guacci Day. Tra i premiati degli anni passati ha citato Giuseppe D’Agostino, oggi docente all’Università di Manchester e vincitore di riconoscimenti internazionali. Cirino ha poi condiviso una riflessione di Fernando Pessoa: «Il valore delle cose non sta nel tempo in cui esse durano, ma nell’intensità con cui vengono vissute», dedicandola a Luigi Guacci e al suo impegno.
Farmacia “cerniera” tra cittadini e sanità
Vincenzo Santagada, presidente dell’Ordine dei farmacisti di Napoli, ha delineato il ruolo centrale della farmacia come presidio territoriale. «La farmacia è la cerniera fondamentale tra cittadini e sanità», ha dichiarato Santagada, ricordando il contributo dei farmacisti durante la pandemia. Santagada ha poi esortato gli studenti a investire in formazione, definendola essenziale per rispondere alle esigenze della comunità.
Le sfide del settore e l’importanza dell’innovazione
Ugo Trama, dirigente del settore Farmaceutico regionale, ha affrontato le criticità del sistema sanitario, tra cui il sottofinanziamento pubblico e l’aumento della spesa privata. Ha osservato come il farmacista debba evolversi da dispensatore a figura relazionale, richiedendo una formazione continua.«Restare aggiornati è indispensabile per garantire prestazioni di qualità», ha affermato Trama. Riccardo Maria Iorio, presidente di Federfarma Napoli, ha lodato l’efficienza della Guacci, evidenziando come la competenza sia il vero valore aggiunto. Ai giovani ha rivolto un messaggio:«Mantenete l’entusiasmo, perché è la chiave per affrontare le sfide professionali».
Guacci Spa come modello di integrazione territoriale
Crescenzo Cinquegrana, direttore tecnico Guacci, ha illustrato i numeri della distribuzione farmaceutica, con 66,5 milioni di confezioni movimentate nel 2024. «La logistica è un anello essenziale della filiera», ha precisato, palesando l’importanza di organizzazione e automazione. Paolo Russo, accademico, ha definito la Guacci un modello di integrazione territoriale, mentre i farmacisti Gennaro Nocera e Marianna Salvati hanno presentato il progetto “Un farmaco per tutti”, nato per aiutare chi non può accedere alle cure. Marina Ciaravolo, della Fondazione Veronesi, ha infine esortato i giovani a non temere le sfide, ricordando l’importanza delle radici professionali. La giornata si è conclusa con la premiazione dei neolaureati Chiara Nucifero, Assunta Passarelli e Andrea Ventura e i ringraziamenti delle associazioni studentesche Aisf e Aisfa Napoli.
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