Gruppo Farvima, inaugurata nuova sede logistica a Nola

Il 9 marzo 2023 è stato inaugurato il nuovo polo logistico Nola 4.0 del Gruppo Farvima, che per l’occasione ha organizzato l’evento “Nola 4.0. La tecnologia al servizio della distribuzione farmaceutica”. Diverse le figure intervenute, tra cui Renato De Falco, vicepresidente esecutivo di Farvima Medicinali, Nello Musumeci, ministro Protezione civile e Politiche del mare, Walter Farris, presidente dell’Associazione distributori farmaceutici (Adf), Carlo Buonauro, sindaco del Comune di Nola, e Claudio Ricci, amministratore delegato Cis e Interporto Campano. Dopo la presentazione della strategia del Gruppo Farvima, illustrata dal presidente Mirko De Falco, si è svolta una tavola rotonda incentrata sui temi “Impresa del Mezzogiorno: il ruolo sociale ed economico”, “Hub Nola 4.0: da grossista a dorsale logistica intelligente” e “Policy green: progresso in nome della sostenibilità”. Hanno preso parte al dibattito Mirko De Falco, Vincenzo Fusco, direttore del progetto Polo Logistico Nola 4.0, Pierluigi Petrone, presidente Assoram, Alfredo Procaccini, vice presidente vicario Federfarma Nazionale, Maurizio Riitano, presidente del Consorzio Dafne, Giosy Romano, commissario straordinario ZES Campania e Calabria e l’on. Marcello Gemmato sottosegretario di Stato ministero della Salute.

Mirko De Falco: «Punto di arrivo ma anche di ripartenza»

Il presidente del Gruppo Farvima Mirko De Falco ha raccontato le tappe che hanno portato alla realizzazione di Nola 4.0. «È un sogno che si realizza per me e per tutta la mia famiglia, ha esordito De Falco. Quello che oggi vi presento non è solo un concentrato di tecnologia e competenza al servizio della farmacia italiana, non è solo il più grande investimento del nostro Gruppo, ma anche il risultato di un progetto al quale abbiamo lavorato per più di vent’anni, con un susseguirsi di difficoltà e blocchi, che ci hanno anche fatto pensare di accantonare l’operazione. Il tutto a causa di un sistema politico che non è teso a creare le migliori condizioni nelle quali le imprese possano investire e prosperare. Ciononostante, a dicembre 2019 abbiamo ripreso il progetto con tutto quello che è accaduto negli anni successivi. E finalmente siamo arrivati qui. È un punto di arrivo, ma anche di ripartenza da dove guardare al futuro del nostro settore con rinnovato ottimismo, consapevoli che la farmacia deve essere la prima porta d’ingresso della Sanità pubblica». Il Gruppo Farvima è oggi un’impresa che genera un fatturato superiore al miliardo di euro, con 17 filiali in tutta Italia, 700 collaboratori e 400 vettori che effettuano 20mila consegne al giorno, pari a 500mila prodotti distribuiti quotidianamente.

Farris (Adf): «Fieri di Farvima e della distribuzione del farmaco»

Grande soddisfazione è stata espressa anche da Walter Farris, presidente dell’Associazione distributori farmaceutici (Adf), il quale ha mostrato la propria soddisfazione per la «continua espansione sul territorio nazionale della nostra azienda associata Farvima Medicinali. Il polo logistico di Nola, altamente automatizzato e connesso, è il perfetto connubio tra l’innovazione tecnologica a ogni livello e lo sforzo costante del distributore intermedio farmaceutico di offrire un servizio sempre più efficiente alle farmacie clienti, a tutela della salute del cittadino. A tutto ciò bisogna anche sottolineare che il progetto è stato realizzato con grande attenzione all’ambiente, in un’ottica green che da sempre contraddistingue i suoi fondatori». Nello Musumeci, ministro Protezione civile e Politiche del mare ha invece sottolineato l’importanza della collaborazione tra settore privato e pubblico per arrivare a raggiungere risultati come questo. «Esprimo il mio compiacimento per il progetto Nola 4.0 – ha dichiarato Farris –, che merita grande considerazione perché pone l’accento sull’importanza di mettere assieme soggetti pubblici e privati a sostegno della rete della salute. Un concetto che ha dovuto attendere i drammatici fatti della pandemia per far capire il ruolo importante svolto dalle farmacie e quanto ci sia bisogno di tutti».