Lunedì 22 aprile 2024 il gruppo biofarmaceutico internazionale Chiesi Farmaceutici ha diffuso i risultati finanziari del 2023. In particolare «il Gruppo Chiesi ha superato i 3 miliardi di euro di fatturato – con una crescita del 10% (+12% a tassi di cambio costanti) rispetto all’anno precedente – mantenendo un Ebitda del 30% circa per il quarto anno consecutivo». A farlo sapere è la stessa azienda, la quale ha reso noto che «nel 2023 ha confermato la propria solidità in tutte le aree geografiche e di business. A tassi di cambio costanti, si è osservata una crescita in tutte e tre le aree di business del Gruppo (Air – malattie respiratorie, Rare – malattie rare e ultra-rare, e Care – cure specialistiche, neonatologia e consumer healthcare) e in tutte le aree geografiche in cui Chiesi opera (gli Stati Uniti sono cresciuti del 25%, l’Europa del 7%, Cina & International del 22%)». Dunque, come spiegato, «l’innovazione continua a giocare un ruolo centrale nella crescita del Gruppo Chiesi. Nel 2023, gli investimenti in ricerca e sviluppo hanno sfiorato il 24% delle vendite complessive, alimentando la pipeline interna e rendendo possibili nuove collaborazioni esterne».
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I risultati dell’area terapeutica “Air”
Con riferimento all’aera terapeutica denominata “Air”, che comprende prodotti e servizi per il trattamento delle malattie respiratorie, Chiesi ha spiegato che «è il franchise più grande, rappresenta oltre il 56% delle vendite del Gruppo, con un tasso di crescita del 6%nel 2023. La tripla formulazione fissa del Gruppo Chiesi per il trattamento dell’asma e della Bpco (broncopneumopatia cronica ostruttiva) ha fatto registrare una crescita del 27%. Inoltre, nel 2023 questa soluzione terapeutica è stata introdotta in Cina, rappresentando un’opportunità di crescita significativa e garantendo l’accesso al trattamento a un maggior numero di pazienti». In aggiunta a ciò «nel marzo 2023, il Gruppo Chiesi ha arricchito il suo portafoglio Air grazie alla partnership con Affibody Ab per sviluppare e commercializzare trattamenti innovativi per le malattie respiratorie. Nel novembre 2023, Chiesi ha firmato un accordo di licenza con Haisco Pharmaceutical per sviluppare, produrre e commercializzare una soluzione innovativa per le bronchiectasie».
I risultati raggiunti nella Rare diseases business unit
Mentre, la business unit Rare diseases, Chiesi ha ricordato che «è dedicata ai trattamenti avanzati per persone affette da malattie genetiche rare o ultra-rare». Quanto ai risultati, l’area «ha raggiunto un fatturato di oltre 500 milioni di euro, grazie alla forte espansione organica e all’acquisizione strategica di Amryt Pharma Plc nell’aprile 2023. Questa operazione è una pietra miliare nella storia della crescita inorganica del Gruppo, in un anno record sotto il profilo degli investimenti: ha infatti permesso a Chiesi di ampliare ulteriormente lo spettro delle malattie rare servite e di estendere il proprio impatto su un maggior numero di pazienti che necessitano di trattamenti terapeutici». Come evidenziato «nel febbraio 2023, la Fda ha approvato la prima terapia farmacologica per il trattamento delle manifestazioni non legate al sistema nervoso centrale dell’alfa-mannosidosi, una malattia ultra-rara progressiva con un’ampia gamma di sintomi, in pazienti adulti e pediatrici. Nel 2023 è stata approvata in Europa, negli Stati Uniti e nel Regno Unito la terapia enzimatica sostitutiva sviluppata dal Gruppo Chiesi per il trattamento degli adulti affetti dalla malattia di Fabry. Nel dicembre 2023 è stato approvato dalla Fda anche un gel topico per il trattamento dell’epidermolisi bollosa, già disponibile in Europa e nel Regno Unito».
Crescita in modo consistente nell’area Care
Infine, per quanto attiene il franchise Care – ovvero specialty care, neonatologia e consumer healthcare – l’azienda ha evidenziato che «è cresciuto in modo consistente in tutte le aree geografiche in cui il Gruppo Chiesi opera, con vendite in aumento del 2%. Il surfattante naturale di Chiesi, utilizzato nel trattamento dei neonati prematuri affetti da Rds (sindrome da distress respiratorio), ha continuato a eccellere, registrando una crescita del 6% e riaffermando il suo ruolo di soluzione terapeutica efficace per i neonati prematuri. Alla fine del 2023, Chiesi e Oak Hill Bio hanno raggiunto un accordo per lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di un farmaco candidato in fase di sperimentazione clinica per il trattamento delle complicanze dell’estrema prematurità. Questo traguardo sottolinea il costante impegno dell’azienda nel promuovere soluzioni innovative e migliorare la qualità di vita dei neonati più fragili. Il Gruppo Chiesi ha consolidato la crescita del segmento di prodotti critical care, con un aumento del 22%(soprattutto negli Stati Uniti, dove è stato importante il contributo di due prodotti cardiovascolari concepiti per uso ospedaliero)».
I traguardi legati al benessere delle persone
Come spiegato dall’impresa, il «Gruppo Chiesi ha raggiunto importanti traguardi in relazione al suo impegno per il benessere delle persone. Per la terza edizione consecutiva, l’azienda ha conseguito la certificazione di Great place to work™, che ora si estende a 27 Paesi rispetto agli otto iniziali del 2019. Progredendo nella sua gender equality global challenge, in conformità con i quadri giuridici applicabili e i principi di equità e giustizia, il Gruppo Chiesi mantiene un gender pay gap globale pari a zero e ha ottenuto la certificazione Fair pay all’inizio del 2024».
L’impegno del Gruppo Chiesi per il pianeta
Il Gruppo Chiesi ha poi confermato il suo impegno a raggiungere il traguardo relativo alle zero emissioni nette di gas a effetto serra entro il 2035. In particolare «nel 2023, l’azienda ha rafforzato il proprio impegno nella lotta al cambiamento climatico impegnandosi attivamente con il Carbon disclosure project (Cdp), ottenendo una valutazione A- nel questionario climate change Cdp. Inoltre, l’impegno del Gruppo Chiesi per la sostenibilità è stato riconosciuto con la medaglia di platino nella valutazione di sostenibilità di Ecovadis: Ecovadis, leader mondiale per i rating di sostenibilità, valuta le performance delle aziende in termini di ambiente, etica, diritti dei lavoratori e acquisti sostenibili. Questi risultati sottolineano il deciso impegno del Gruppo Chiesi nell’adottare elevati standard etici e di sostenibilità, rafforzato da un modello di governance fondato sulla trasparenza e sulla responsabilità, sia come Società Benefit (in Italia, Stati Uniti e Francia) sia come azienda certificata B Corp».
Uno sguardo al 2024
Guardando al 2024, il Gruppo Chiesi «punta a una crescita solida, a singola cifra medio-alta, sulla base di quattro anni di redditività costante al 30%. Grazie alla notevole generazione di cassa e al potenziale di investimento, l’azienda è ben posizionata per crescere ulteriormente attraverso acquisizioni strategiche e nuovi investimenti in ricerca e sviluppo. Rafforzando il suo impegno nella cura dei pazienti, il Gruppo Chiesi intende espandere la sua proposta di valore nelle aree di business Air, Rare e Care, rafforzando al contempo la sua pipeline. Inoltre, il Gruppo Chiesi inaugurerà le attività del suo nuovo Biotech Center of Excellence a Parma, in Italia: un significativo salto di qualità nelle capacità di sviluppo e produzione di farmaci biologici.
Riduzione di emissioni e gas serra
In linea con il suo impegno per la sostenibilità, nel 2024 Chiesi intende stabilire nuovi obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra, verso il traguardo Net-zero nel 2035, in linea con lo standard Corporate Net-zero della Science based target initiative (Sbti)». Dunque, come evidenziato, «il Gruppo Chiesi resterà saldo nel sostenere i propri dipendenti nel ruolo di genitori e caregiver e nell’offrire formazione e opportunità di sviluppo per i leader del futuro. Posizionata all’avanguardia nelle tendenze del settore, Chiesi continuerà nell’impegno di migliorare i risultati per i pazienti e di creare valore condiviso per la comunità, per l’ambiente e per gli stakeholder».
Miglioramento di efficienza ed efficacia del lavoro
Commentando le performance del 2023, Giuseppe Accogli, ceo del Gruppo Chiesi, ha sottolineato che «l’azienda ha affrontato una trasformazione importante, adottando un nuovo modello operativo e adattandosi alle dinamiche del mercato attraverso la creazione di aree di business e aree geografiche. Questa struttura organizzativa mira a migliorare l’efficienza e l’efficacia del lavoro del Gruppo Chiesi su scala globale. Questo impegno si riflette anche nel numero crescente di top manager con una solida expertise internazionale e multiculturale e nella nostra capacità di attrarre talenti per promuovere prosperità e sviluppo nel lungo termine. L’importante evoluzione di Chiesi nel 2023 è stata coerente con il nostro approccio orientato al valore condiviso. Questo significa affrontare le sfide sociali e le opportunità di business insieme, promuovendo una cultura di inclusione, rispetto ed empowerment tra i 7mila collaboratori del Gruppo Chiesi».
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