Le Giornate di raccolta del farmaco, giunte alla venticinquesima edizione, si sono svolte dal 4 al 10 febbraio 2025, coinvolgendo 5.908 farmacie in tutta Italia. L’iniziativa, promossa dalla Fondazione Banco Farmaceutico, ha permesso di raccogliere oltre 640mila confezioni di medicinali, per un valore superiore a 5,7 milioni di euro. I farmaci donati andranno a beneficio di almeno 463mila persone in condizione di povertà sanitaria, assistite da 2.031 realtà convenzionate con la Fondazione.

[Per non perdere le novità di settore, iscriviti alla newsletter di FarmaciaVirtuale.it, nella tua email alle 7:00, dal lunedì al venerdì. Apri questo link]

Partecipazione di volontari, farmacisti e aziende ha contribuito al successo

Le Grf si sono svolte sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, con il patrocinio di Aifa e in collaborazione con Cdo Opere Sociali, Federfarma, Fofi, Federchimica Assosalute, Egualia – Industrie Farmaci Accessibili. Intesa Sanpaolo è Partner Istituzionale dell’iniziativa. Le Grf sono realizzate grazie all’importante contributo incondizionato di Ibsa Italy, Teva Italia, Eg Stada Group, Dhl Supply Chain Italia, Doc Pharma e al sostegno di Piam Farmaceutici, Krka Farmaceutici e Zentiva Italia. La Raccolta è stata supportata da Rai per la Sostenibilità – Esg, Mediafriends, La7, Sky per il sociale, Warner Bros. Discovery e Pubblicità Progresso.

«Restituire salute e un po’ di serenità a tante persone bisognose»

Sergio Daniotti, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico Ets, ha commentato positivamente l’esito dell’iniziativa: «Siamo felici perché la Raccolta ha dato un risultato importante e contribuirà, così, a sostenere le realtà caritative e socio-assistenziali e a restituire salute e un po’ di serenità a tante persone bisognose. Siamo felici anche perché è stato dato, ancora una volta, un importante segnale: in un mondo in cui le ragioni di preoccupazione crescono, e i rapporti sembrano così spesso marcati dalla reciproca utilità, il fatto che tanti soggetti diversi si mettano insieme per donare, senza chiedere nulla in cambio, rappresenta un segno di speranza per tutta la società. Per questo, ringraziamo di cuore tutti i cittadini, i volontari, i farmacisti, le aziende e le realtà caritative che hanno reso possibile tutto ciò».

Ruolo delle farmacie testimoniato dall’adesione alle Giornate

Marco Cossolo, presidente Federfarma, ha sottolineato che «la farmacia è un presidio attento ai bisogni della collettività, sempre aperto e vicino al cittadino, anche nelle aree più interne del Paese, per garantire a tutti uguaglianza di accesso al farmaco. Questo ruolo è testimoniato dall’adesione alle Giornate di raccolta del farmaco: anche quest’anno le farmacie hanno partecipato con impegno e con grande spirito di responsabilità sociale, per dare un aiuto concreto alle famiglie in difficoltà dal punto di vista sanitario, sociale ed economico».

Grande solidarietà degli italiani

Andrea Mandelli, presidente della Federazione degli ordini dei farmacisti italiani (Fofi), ha precisato che «anche quest’anno, i risultati molto positivi delle Giornate di raccolta del farmaco raccontano la grande solidarietà degli italiani, spesso fatta di piccoli gesti ma che hanno un valore enorme per alleviare, almeno in parte, le difficoltà delle persone più vulnerabili. Un grazie speciale va alle migliaia di volontari che hanno offerto il loro tempo e il loro prezioso contributo a supporto della raccolta, e ai ventimila farmacisti che in tutto il Paese hanno messo a disposizione i loro presìdi per contribuire alla donazione dei medicinali, confermando di anno in anno di mobilitarsi con sempre maggiore partecipazione a beneficio delle loro comunità. La prossimità e l’attenzione ai bisogni delle persone sono l’essenza della nostra professione e questa iniziativa solidale incarna appieno il nostro impegno per garantire vicinanza e supporto concreto, soprattutto a chi è più fragile».

Testimoniare concretamente la gratuità delle opere

Andrea Dellabianca, presidente di Compagnia delle Opere, crede che «il valore distintivo di questa iniziativa virtuosa sia rappresentato innanzitutto da tutta la filiera benefica che coinvolge: dagli enti del Terzo settore, ai donatori, alle aziende, ai farmacisti, fino ai volontari. Il coinvolgimento di questi operatori è una prova ulteriore dell’efficacia del metodo della condivisione nell’edificazione del bene comune, soprattutto mediante la collaborazione tra profit e non profit. Ci teniamo per questo a sottolineare l’importanza dei volontari, perché hanno un peso incalcolabile, non solo nel sostegno di progetti e iniziative come la Raccolta appena conclusa, ma soprattutto nelle relazioni che creano. Aiutano, infatti, a comprendere meglio le ragioni dei gesti e a testimoniare concretamente la gratuità delle opere. Desideriamo continuare a perseguire uno degli scopi per cui è nata la Cdo: supportare queste azioni che hanno un impatto reale e concreto sulle vite di chi ha più bisogno, favorendo un costante dialogo tra aziende, profit e non profit».

© Riproduzione riservata

Non perdere gli aggiornamenti sul mondo della farmacia

Riceverai le novità sui principali fatti di attualità.

Puoi annullare l'iscrizione con un click. Non condivideremo mai il tuo indirizzo email con terzi.