Forbes Italia ha recentemente pubblicato la lista dei 100 manager più influenti dell’anno 2024, selezionando un gruppo di uomini e donne che, grazie alla loro guida innovativa e visionaria, stanno conducendo le aziende verso le sfide del futuro. Tra i nomi anche Gian Maria Morra, Ceo di Gmm Farma, impresa specializzata nell’importazione parallela di medicinali con sede nell’interporto campano di Nola, in provincia di Napoli. Gian Maria Morra negli ultimi tre anni ha ampliato i suoi orizzonti creando a Dubai la ditta Relief Hp, specializzata nell’esportazione di nuove tecnologie e medicinali verso paesi in via di sviluppo, riveste inoltre il ruolo di consigliere delegato per l’export della So.Farma.Morra, azienda di famiglia presente in oltre 60 paesi nel mondo.

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Gli incarichi e i successi di Gian Maria Morra

Oltre ai successi imprenditoriali, Morra è anche presidente di Affordable medicine Italia (Ami), associazione che rappresenta il settore dell’importazione ed esportazione parallela di medicinali, nonché membro del board della federazione europea di settore Affordable medicines Europe (Ame). Con la sua leadership orientata all’innovazione e alla sostenibilità, Gian Maria Morra si posiziona tra i manager italiani più dinamici e visionari del 2024, proiettato verso un futuro in cui la salute e l’accesso ai farmaci saranno un tema sempre più centrale.

L’impegno e il coraggio per aver investito nel Sud Italia

Gian Maria Morra ha commentato positivamente la notizia: «È un onore ricevere il riconoscimento di Forbes Italia, premia l’impegno e il coraggio di investire orgogliosamente nel Sud Italia, così come nei paesi emergenti. Credo fermamente che fare impresa in queste aree sia fondamentale per continuare a garantire importanza e competitività al mercato farmaceutico nazionale, a beneficio della filiera e con il fine di rispondere alle continue esigenze di salute delle persone».

I benefici dell’importazione ed esportazione parallela di medicinali

Come osservato da Morra «l’importazione ed esportazione parallela di medicinali, se regolate correttamente, devono contribuire a ridurre le carenze di medicinali e trarre benefici per il Ssn, donando sostenibilità ed equità nelle cure in favore delle generazioni di oggi e domani. Grazie al costante impegno dell’associazione dal 2021 in Italia siamo riusciti a garantire una riduzione del 7% sul prezzo di tutti i medicinali importati parallelamente e rimborsati dal Servizio sanitario nazionale. Questa è la dimostrazione che il parallel trade di medicinali può rappresentare una leva strategica per il benessere collettivo».

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