gestionale farmaciaQual è il miglior software gestionale per la farmacia? Considerato il ruolo fondamentalmente a servizio del cittadino, quale punto primo più diffuso e disponibile sul territorio nell’assistenza sanitaria, perché la farmacia funzioni al meglio e con efficienza e rapidità è essenziale che il programma di gestione garantisca affidabilità e alte prestazioni. FarmaciaVirtuale ha voluto quindi raccogliere con un sondaggio l’opinione di chi lavora sul campo tutti i giorni, in modo da fornire un’utile guida anche per gli altri colleghi che dovessero scegliere o volessero cambiare il proprio software gestionale. Secondo il 34,8%, la maggioranza dei colleghi interpellati, il migliore è Wingesfar, seguito da Winfarm, preferito dal 22,6%, e da UFI Farm dell’Unione Farmacie Informatizzate, col 12,2%. Da segnalare, inoltre, Copernico e Farma3, indicati dal 5,2%, e Infofarm.NET e Farmagest, dal 3,5%. Le ragioni che portano Wingesfar sul gradino più alto del podio è che è «intuitivo» e «molto completo», «veloce», «robusto e stabile, sempre aggiornato alle normative di tutte le Regioni», «fa risparmiare ai titolari delle farmacie e, a parità di investimento, rende disponibili più postazioni di servizio nella stessa farmacia rispetto ad altri software». Nonché, ha «ottima grafica», «buona capillarità di assistenza», «ampia disponibilità di funzioni, poca necessità di interventi da parte dei tecnici» e «l’azienda è seria». Anche chi usa Winfarm ne segnala la sua «velocità, completezza, funzionalità, semplicità»; «anche i praticanti che si susseguono in farmacia – racconta un collega – notano la facilità nell’uso». E poi aggiornamenti in tempo reale e caratteristiche quali «le utili applicazioni relative a marginalità, copertura degli ordini e le statistiche relative all’andamento della farmacia», «strumenti per la gestione economico-finanziaria», «sezione contabilità ottima, assistenza remota efficace», «funzioni della disponibilità e del best price in contemporanea a tutti i fornitori e disponibilità dei programmatori a eventuali modifiche». «In 6 anni di farmacia notturna – spiega un collega – mai fermato e assistenza sempre presente, anche nei festivi». Medaglia di bronzo invece al gestionale UFI, di cui i colleghi mettono in evidenza il fatto che sia stato realizzato da farmacisti, che conoscono quindi direttamente le necessità e problematiche quotidiane del lavoro, e la sua convenienza, grazie alla possibilità di utilizzo in ambiente Linux «con notevoli risparmi sui costi per le licenze». Nonché, «assistenza continua», velocità, e la sua affidabilità: «assenza di blocchi dovuti a malfunzionamento», dicono i colleghi, «mai bloccato in 15 anni». Un certo apprezzamento, seppur minore, è raccolto anche da Copernico, per la sua completezza, le interfacce e la «tariffazione ricette rapida e affidabile»; da Farma3, perché «non si pianta mai», «si avvale di consulenti preparati e disponibili», garantisce «ottima gestione del magazzino» e «velocità nelle funzioni di vendita»; da Infofarm.NET, per la sua «versatilità», e da Farmagest, che offrirebbe una «ottima gestione a banco, grafica funzionale e piacevole, assistenza puntuale ed efficace». Ma c’è anche chi, disilluso, considera i gestionali per la farmacia «tutti ugualmente inefficienti»: «Innanzitutto c’è grande superficialità – spiega un collega – dalla parte degli installatori, poi fondamentalmente fanno tutti la stessa cosa»; ciò che ci vorrebbe, invece, sarebbe «un sistema in grado di adattarsi alle esigenze del singolo».

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