L’Università di Perugia, in collaborazione con le Università di Pavia, Torino e Sassari e l’Associazione farmaceutici dell’industria (Afi), organizza il master di secondo livello in “Tecnologie farmaceutiche e attività regolatorie”. Il master, per il quale è già possibile inoltrare domanda di ammissione alla selezione, ha durata di un anno (anno accademico 2022-23) e si svolgerà con lezioni frontali in modalità teledidattica (videoconferenza interattiva) e in collaborazione con i dipartimenti delle Università convenzionate. Attraverso questo percorso formativo, i partecipanti potranno conseguire 60 crediti. Come spiegano gli organizzatori, la finalità è quella di «fornire competenze specifiche, teorico-pratiche avanzate nel settore farmaceutico tecnologico e regolatorio, per il perfezionamento e l’alta formazione di possessori di diploma di laurea, laurea specialistica o laurea magistrale nel rispetto della disciplina normativa recata dall’art. 7 comma 4 del Dm 270 del 22 ottobre 2004».

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Il percorso formativo

I contenuti affrontati dal master spazieranno in modo da fornire le basi culturali necessarie per il settore tecnologico-formulativo avanzato. Verranno approfonditi lo sviluppo, produzione e registrazione dei medicinali, gli aspetti legislativi e regolatori e i temi di farmacovigilanza, qualità, market access e marketing per fornire competenze teorico-pratiche approfondite e aggiuntive rispetto a quelle conseguite durante il corso di laurea. «Le conoscenze e le capacità teorico-pratiche, che saranno acquisite al termine del corso – aggiungono gli organizzatori – prevedono l’approfondimento di aspetti avanzati di tecnologia farmaceutica, ambito regolatorio, produzione, registrazione, qualità e mercato. L’importanza crescente di tutti questi aspetti, nel mondo farmaceutico e dei prodotti per la salute in generale, richiede ai laureati di acquisire competenze specifiche e approfondite in questi settori». Ai partecipanti verrà offerta anche la possibilità di svolgere un periodo di stage presso strutture pubbliche e private.

Requisiti di accesso

Per l’ammissione al master è richiesta la laurea magistrale, specialistica o del vecchio ordinamento in Chimica e Tecnologie farmaceutiche, Farmacia, Scienze chimiche, Scienze biologiche, Biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche, Biotecnologie industriali, Biologia e applicazioni biomediche, Medicina e chirurgia, Medicina veterinaria. Viene inoltre precisato che «il Collegio dei docenti può ammettere anche possessori di lauree appartenenti ad altre classi, con comprovata esperienza lavorativa nel settore farmaceutico, previa valutazione dei curricula formativi, riconosciuti idonei sulla base delle modalità di ammissione. Il master è aperto anche ai possessori di altro titolo equipollente conseguito all’estero in discipline e tematiche attinenti, purché riconosciute idonee in base alla normativa vigente».

La domanda di ammissione

Per partecipare alla selezione di accesso al master, secondo il regolamento, è necessario «presentare domanda di ammissione redatta su apposito modulo (da rendere legale mediante apposizione di marca da bollo da 16,00 euro), in forma di dichiarazione sostitutiva di certificazione/atto di notorietà, ai sensi degli artt. 46 e 47 del Dpr 445/2000, utilizzando il modello “A”, corredata di tutta la relativa documentazione e debitamente sottoscritta con firma autografa. A pena di esclusione, tale domanda dovrà essere indirizzata al Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Perugia e dovrà pervenire entro il termine perentorio del 5 dicembre 2022». La documentazione può essere consegnata direttamente presso il front-office della portineria della sede centrale, spedita via posta tradizionale o posta elettronica certificata, all’indirizzo Pec protocollo@cert.unipg.it.

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