
L’Agenzia nazionale per i Servizi sanitari regionali (Age.na.s.) ha spiegato infatti in una delibera firmata dal segretario Marco Maccari e dalla vice-presidente Roberta Chersevani che «i corsi di formazione accreditati ai sensi di tale accordo tra il governo, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, concernente i criteri e le modalità per la certificazione di qualità della formazione e dell’esercizio dell’agopuntura, della fitoterapia, dell’omeopatia», da parte delle categorie menzionate in precedenza, «soddisfano i requisiti necessari per integrare le fattispecie di esonero di cui al paragrafo 1 della determina della Commissione nazionale per la formazione continua del 17 luglio 2013, in materia di esoneri, esenzioni, tutoraggio individuale, formazione all’estero, auto-apprendimento». Pertanto è stato deciso di riconoscere tale esonero, la cui misura è stata idicata in «4 crediti per mese di frequenza ai professionisti sanitari che partecipano a corsi di formazione in materia di agopuntura, fitoterapia e omeopatia». Inoltre, la stessa Age.na.s. ha precisato di «rinviare al paragrafo 6 della determina del 17 luglio 2013 della Commissione nazionale per la formazione continua per l’individuazione delle modalità di riconoscimento dell’attività svolta, di riconoscimento dei crediti e di registrazione degli stessi».
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