Fofi e Federfarma ringraziano Mattarella per parole di sostegno ai farmacisti

«Le parole dedicate alla nostra professione dal presidente della Repubblica nel suo ultimo discorso alla nazione è un riconoscimento importante del nostro ruolo in questa fase di emergenza, che svolgiamo con dedizione e coraggio, malgrado gli obiettivi disagi e timori che deve affrontare chi, come i farmacisti, opera nelle strade del nostro paese, senza filtri all’accesso e purtroppo ancora senza tutele adeguate». Sono le parole di Andrea Mandelli, presidente della Federazione degli ordini dei farmacisti italiani (Fofi), in risposta al discorso del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Quest’ultimo, in un intervento andato in onda sulle principali emittenti tv, ha ricordato tra gli operatori sanitari anche la categoria dei farmacisti. È utile osservare in proposito che nonostante i farmacisti supportino quotidianamente la popolazione – anche sana e dunque con il solo sostegno informativo e psicologico – la categoria non viene annoverata con la stessa frequenza delle altre figure sanitarie impegnate nel fronteggiare l’emergenza.

Alle parole di Mandelli seguono poi i ringraziamenti di Marco Cossolo, presidente di Federfarma: «Le farmacie ringraziano il presidente della Repubblica Sergio Mattarella per aver pubblicamente riconosciuto il loro impegno in queste difficili settimane di emergenza sanitaria. Un sentito grazie anche al ministro della Salute Roberto Speranza che ha sottolineato come sia necessario fornire ai farmacisti maggiore protezione per evitare il contagio all’interno delle farmacie dove comunque i cittadini continuano ad entrare per diverse necessità. Anche le farmacie, insieme agli altri operatori sanitari, sono in prima linea per assistere la popolazione e contrastare la diffusione del contagio. Sono orgoglioso per questi riconoscimenti da parte della massima autorità dello Stato e del ministro della Salute, che premiano l’instancabile lavoro di tutti i colleghi».