I principi attivi cinoxacina, flumechina, acido nalidixico e acido pipemidico verranno ritirati dal commercio. Mentre, per le molecole ciprofloxacina, levofloxacina, moxifloxacina, pefloxacina, prulifloxacina, rufloxacina, norfloxacina, lomefloxacina e chinoloni, le aziende titolari delle rispettive autorizzazioni all’immissione in commercio, in accordo con l’Agenzia europea per i medicinali (Ema) e l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), hanno fornito informazioni relative ad ulteriori restrizioni nell’uso a causa del «rischio di effetti indesiderati invalidanti, di lunga durata e potenzialmente permanenti». In particolare, i farmaci contenenti tali principi attivi, non potranno essere prescritti per «il trattamento di infezioni non gravi o autolimitanti (quali faringite, tonsillite e bronchite acuta)», «la prevenzione della diarrea del viaggiatore o delle infezioni ricorrenti delle vie urinarie inferiori», «infezioni non batteriche, per esempio la prostatite non batterica (cronica)», «per le infezioni da lievi a moderate (incluse la cistite non complicata, l’esacerbazione acuta della bronchite cronica e della broncopneumopatia cronica ostruttiva – Bpco, la rinosinusite batterica acuta e l’otite media acuta), a meno che altri antibiotici comunemente raccomandati per queste infezioni siano ritenuti inappropriati», ed infine «ai pazienti che in passato abbiano manifestato reazioni avverse gravi ad un antibiotico chinolonico o fluorochinolonico».
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Già lo scorso novembre l’Ema aveva segnalato effetti indesiderati invalidanti e potenzialmente permanenti sospendendo o restringendo l’uso di tali antibiotici. Inoltre, un mese prima, l’ottobre del 2018, era stata diramata dalle autorità un’ulteriore nota riguardante però il rischio di aneurisma e dissezione dell’aorta. Le Agenzie inviato i farmacisti alla segnalazione di reazioni avverse sospette, mediante gli strumenti opportunamente predisposti, tra cui il Sito web http://www.aifa.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa o direttamente on-line all’indirizzo http://www.vigifarmaco.it. Per consultare la nota informativa in forma integrale: http://www.aifa.gov.it/sites/default/files/NII_fluorochinoloni_08.04.2019.pdf.
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