«Un carico di 900 antipiretici e farmaci contro la tosse sia per adulti che pediatrici, dal valore medio di 6.500 euro, è stato raccolto oggi nella sede di Federfarma Verona e con l’aiuto dei Farmacisti Volontari in Protezione Civile subito trasportato nel punto di raccolta generale Quadrante Europa, coordinato dal comandante della Polizia Municipale Luigi Altamura, da dove partirà entro la settimana alla volta dell’Ucraina». È quanto si legge in una nota di Federfarma Verona, la quale ha reso nota che le farmacie «stanno rispondendo così all’appello rivolto nei giorni scorsi dal Consolato d’Ucraina al sindaco di Verona Federico Sboarina che aveva chiesto aiuto alle farmacie territoriali». La sigla di categoria ricorda la possibilità di raccogliere fondi il cui ricavato sarà devoluto alla Protezione Civile italiana. Le coordinate bancarie presso cui effettuare la donazione sono Conto corrente Associazione Nazionale dei Farmacisti Volontari c/o Banca di Credito Cooperativo di Pianfei e Rocca de’ Baldi Iban IT93Q0875310202000000900184, con causale: “Emergenza Ucraina”.
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Coinvolte le farmacie territoriali
Elena Vecchioni, presidente di Federfarma Verona, evidenzia che «si tratta del coinvolgimento a livello volontaristico delle farmacie di comunità che non stanno effettuando una raccolta aperta al pubblico, ma contribuiscono personalmente all’approvvigionamento e al conferimento dei prodotti richiesti dal Consolato e inviati direttamente al Governo ucraino. Nei territori di guerra la situazione è resa ancora più drammatica dalle bassissime temperature invernali e la popolazione è ulteriormente colpita quindi dalle patologie da raffreddamento, per questo l’urgenza verte su una determinata tipologia di medicinali. Le farmacie di Federfarma Verona continueranno anche nei prossimi giorni a portare da tutta la provincia al Quadrante Europa i medicinali donati. Quando il sindaco Sboarina ha chiesto la nostra partecipazione ci siamo mossi immediatamente e adesso si raccolgono i frutti di questa nuova gara di solidarietà con la quale speriamo di portare almeno un minimo di sollievo alla popolazione civile».
Raccolta a livello nazionale
Paolo Pomari, presidente Associazione Volontari in Protezione Civile di Verona, sottolinea che «operiamo su più fronti portando aiuti ai cittadini ucraini, anche a quelli già arrivati nella nostra provincia, oltre alla raccolta odierna e agli interventi già portati a termine a livello nazionale. Da giorni facciamo da ponte nella consegna di vario materiale sanitario all’Hub della Protezione Civile di Isola della Scala. Inoltre stiamo pagando con i fondi della nostra associazione i ticket dei farmaci prescritti dal Servizio Sanitario Nazionale italiano ai profughi ucraini con patologie che si trovano nel nostro territorio e che necessitano di tutto».
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