Il 20 giugno 2024 si è tenuta l’Assemblea Pubblica di Federfarma Servizi, occasione in cui l’Associazione Nazionale di rappresentanza delle Aziende di Distribuzione Intermedia di proprietà dei farmacisti ha acceso i riflettori sulle difficoltà delle comparto, segnalando che le proprie Associate percorrono 150 milioni di chilometri in un anno e garantiscono 15 milioni di consegne di farmaci e dispositivi medici su tutto il territorio nazionale. FarmaciaVirtuale.it ha raccolto l’opinione di Monica Lupo, che guida l’Associazione in qualità di direttrice generale, la quale ha ricordato come in questi ultimi anni l’impegno con la base associativa è diventato di quotidiano contatto e costante dialogo, anche attraverso l’istituzione di Tavoli di lavoro interni che coinvolgono i direttori generali e le figure tecniche di riferimento nelle proprie aziende. L’obiettivo, come spiegato da Lupo, è condividere esperienze operative e confrontarsi su possibili soluzioni per affrontare problematiche comuni, quali l’aumento di importanti voci di costi nella gestione aziendale, anche alla luce dei recenti interventi normativi sulla dispensazione farmaceutica. Oltre al supporto tecnico, la Direzione di Federfarma Servizi si occupa di coordinare molteplici tavoli regionali che vedono impegnate le Associate nella distribuzione per conto delle regioni. Si tratta di un’attività che durante l’emergenza pandemica si è intensificata particolarmente e occupa ormai un posto significativo nell’agenda della Direttrice Lupo, per supportare, con i 57 magazzini presenti su tutto il territorio nazionale, le farmacie e i farmacisti, garantendo prontezza, qualità e sicurezza del servizio pubblico di distribuzione farmaceutica. L’intervista di FarmaciaVirtuale.it.

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Qual è il ruolo di Federfarma Servizi e in che modo rende disponibile i servizi agli Associati?

Il ruolo dell’Associazione è rappresentare le istanze del comparto della Distribuzione Intermedia, e per riuscire in questo obiettivo lavoriamo ogni giorno con e per le nostre Aziende, in una visione di sistema non solo all’interno della nostra base associativa, ma anche nelle collaborazioni in corso con le altre rappresentanze della filiera del farmaco. I Distributori intermedi svolgono un servizio pubblico fortemente normato e costantemente controllato dalle autorità ispettive, come è giusto che sia quando si prende in carico e si gestisce il bene-farmaco come fanno le nostre Aziende. Pertanto, è fondamentale adempiere a tutto ciò che prevedono le diverse fonti normative che disciplinano le molteplici attività in cui si sostanza il servizio pubblico dei Distributori intermedi. Come Associazione riteniamo indispensabile seguire con attenzione gli aggiornamenti normativi che interessano il nostro comparto, rilevare prontamente le criticità che le Aziende devono fronteggiare e valorizzare il confronto tecnico tra Associate. Per questo abbiamo creato diversi tavoli di lavoro, coinvolgendo i direttori generali, i direttori tecnici e le figure di riferimento operative e gestionali: crediamo fortemente nel valore del confronto interno e nel lavoro di squadra.

Su quali linee di approfondimento state lavorando attualmente?

Stiamo portando avanti diverse linee di approfondimento, dall’implementazione in Italia del sistema europeo per l’identificazione dei farmaci contraffatti con il nostro Gruppo di lavoro NMVO, all’analisi con l’Unità di Crisi di possibili soluzioni con cui affrontare l’impennata dei costi gestionali per le nostre Aziende. Continuano i lavori anche con la nostra Commissione Digital & E-commerce sui temi dell’online, con il Tavolo Tecnico Affari Regolatori per tutto ciò che riguarda i nostri magazzini, e con la Commissione sulla Farmacia dei servizi per supportare le nostre farmacie socie, che sono oltre 7.500 su tutto il territorio nazionale.

Gli aumenti dei costi di gestione sono ancora una problematica per le aziende associate?

Sicuramente gli aumenti dei costi di gestione restano una problematica ancora attuale, anche alla luce degli ultimi interventi normativi di interesse per il settore. Il passaggio di farmaci dalla distribuzione diretta e dalla distribuzione per conto alla convenzionata comporta un coinvolgimento diretto delle nostre Aziende nelle forniture alle farmacie, con un impegno ancora maggiore sul piano dell’esposizione, a fronte di costi finanziari rilevanti.

In che modo le aziende vostre associate supporteranno le farmacie e i farmacisti in questo contesto?

Come ha ricordato il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato durante la nostra Assemblea Pubblica, la specificità delle nostre Aziende di Distribuzione Intermedia è di essere sempre pronte a raggiungere le farmacie, anche quelle nelle realtà più piccole e isolate. Lo spirito cooperativistico è ciò che caratterizza la nostra base associativa, ossia aziende create dai farmacisti per i farmacisti ed è questa la cifra valoriale con cui siamo accanto alle farmacie. Pur nelle difficoltà che hanno accompagnato il nostro comparto in questi ultimi anni, abbiamo sempre garantito un servizio di altissima qualità, sicurezza e vicinanza, e continueremo a farlo per assicurare insieme alle farmacie un servizio pubblico di altissimo valore socio-sanitario per la popolazione.

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