Federfarma Servizi e FederFARMA.Co, una convention per pianificare il futuro

Si terrà dal 15 al 17 ottobre 2015 la seconda convention organizzata da FederFARMA.Co e Federfarma Servizi, intitolata «Farmacia e Sistema associativo, i nuovi ruoli nel nuovo scenario». La conferenza – prevista presso il Chia Laguna Resort, in località Chia Domus De Maria a Cagliari – propone un programma che ci concentrerà nelle giornate di giovedì 15 e venerdì 16.
La prima parte del convegno prevede, per il pomeriggio del 15 (dalle 14 alle 18), una sessione riservata alle Cooperative, che si concentrerà sui risultati raggiunti e le prospettive di FederFARMA.Co. Quindi, nel tardo pomeriggio, arriveranno i rappresentanti dell’industria, delle istituzioni e della stampa. La mattinata successiva (dalle 9:30 alle 13) prevede la sessione “Federfarma Servizi e Istituzioni”, dedicata al tema: «Farmacie indipendenti e società di farmacisti: uniti per le nuove sfide». Nel pomeriggio (dalle 14 alle 18) si parlerà di uno dei temi maggiormente di attualità: le liberalizzazioni. Si focalizzerà poi l’attenzione sugli aspetti tecnico-finanziari delle modalità di acquisizione delle farmacie (o di quote delle stesse). Ma si parlerà anche, tra le altre cose, di modello organizzativo dei progetti retail, nonché di franchising.
«Si tratta di un evento – spiega a FarmaciaVirtuale.it Antonello Mirone, di Federfarma Servizi – che teniamo annualmente e che quest’anno si annuncia di particolare importanza, in ragione delle novità contenute nel Ddl Concorrenza. Ci riuniamo con l’obiettivo di comprendere quali siano gli scenari futuri: per questa ragione abbiamo scelto di confrontarci non solo tra di noi, ma anche con il mondo esterno. Credo che da questa edizione possa emergere un modello che sia in grado di valorizzare il ruolo delle cooperative al servizio della farmacia. Ma per farlo dobbiamo mettere in campo strumenti nuovi, mettere assieme le nostre risorse, cercando di realizzare modelli che supportino non solo logisticamente la farmacia, come accade oggi, ma anche, ad esempio, a livello finanziario. Ciò significa che, se realizzeremo forti legami tra farmacie e cooperative, potremo proporre modelli di network che possano anche garantire forme di sostegno ad esercizi in difficoltà».