Lo scorso febbraio è stato rinnovato il consiglio direttivo di Federfarma Roma. La tornata elettorale, volta a nominare il consiglio per il triennio 2023-2025, ha visto eleggere Andrea Cicconetti alla guida del sindacato capitolino, Alfredo Procaccini vicepresidente urbano e Giuseppe Califano vicepresidente rurale, eletti da 1070 farmacisti di Roma e provincia. Il nuovo direttivo è composto da Andrea Cicconetti presidente, Alfredo Procaccini vicepresidente urbano, Giuseppe Califano vicepresidente rurale, Massimiliano Matteazzi segretario, Nicola Strampelli tesoriere. I consiglieri eletti sono Filippo Buccella, Laura Cesaroni, Emilia De Cesaris, Cristina Ercolani, Andrea Ferretti, Vladimiro Grieco, Salvatore Infantino, Eugenio Leopardi, Maria Grazia Mediati, Claudia Passalacqua, Raffaella Ramundo Montarsolo, Felice Restaino, Andrea Rigano, Matteo Sonnino e Fabrizio Squarti. Fanno parte del collegio dei sindaci Valerio Battisti, Antonella Marchi, Annamaria Palermo, Roberto Manduzio e Francesca Saccà. Membri della consulta Alberto Angelini, Roberta Eletti Bianchi, Rosaria Leodori, Eleonora Murino, Emanuela Silvi.
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Attuazione della farmacia dei servizi
Andrea Cicconetti ha commentato il risultato sottolineando che «l’obiettivo per i prossimi tre anni è quello di consolidare tutto quello che abbiamo ottenuto negli ultimi due anni, sotto la pandemia, in cui abbiamo fatto moltissimo per la farmacia romana. È stato un momento di grande emergenza in cui i farmacisti hanno dimostrato di poter avere un ruolo chiave. Ora che siamo tornati a una situazione di normalità dobbiamo lavorare per vedere attuata la farmacia dei servizi e perché i riconoscimenti ottenuti durante la pandemia non vadano persi». Per Cicconetti «il fatto di non avere liste concorrenti è stata un’attestazione di fiducia per il lavoro svolto in questi due anni passati; la grande adesione al voto, ha votato circa la metà degli aventi diritto, ci dà una maggiore responsabilità. Ci sentiremo più sollecitati a lavorare ancora meglio».
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