«La Giunta Regionale del Friuli-Venezia Giulia ha approvato la delibera che prevede la somministrazione dei vaccini Covid-19 e antinfluenzale per la stagione 2022-2023 direttamente in farmacia. La delibera è frutto di un accordo tra Regione, Federfarma Friuli-Venezia Giulia e associazioni rappresentanti le farmacie del territorio e dà la possibilità di vaccinarsi comodamente nella farmacia vicino casa sia a soggetti ai quali la vaccinazione è offerta gratuitamente per la vaccinazione antinfluenzale, quindi over 60 e adulti oltre i 18 anni affetti da patologie a rischio di complicanze, sia a chi vuole volontariamente ricevere la vaccinazione». È quanto ha fatto sapere Federfarma Friuli-Venezia Giulia, la quale ha reso noto che «le somministrazioni inizieranno nelle farmacie che, dopo una breve sperimentazione, si offriranno per assicurare questo nuovo servizio».

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Degrassi: «Grande spirito di servizio»

Luca Degrassi, presidente Federfarma Friuli-Venezia Giulia, ha sottolineato che «ormai siamo pronti a partire, come sempre con grande spirito di servizio: come farmacisti saremo parte attiva nel sensibilizzare i cittadini sull’importanza della vaccinazione, e la possibilità di farla nella farmacia vicino casa sicuramente sarà un elemento positivo. Le farmacie hanno acquisito un ruolo nuovo che si è dimostrato essenziale durante l’emergenza sanitaria, in particolare hanno avuto un compito strategico nel tracciamento e monitoraggio della pandemia, e partecipano ora con grande impegno alla realizzazione delle campagne di vaccinazione, inizialmente con le prenotazioni Cup e da oggi anche con le somministrazioni dei vaccini in farmacia».

Prospettive per il futuro

Secondo Degrassi «il DM 77/2022 – decreto per la riforma e lo sviluppo dell’assistenza sanitaria sul territorio – affida alle farmacie un ruolo ben definito, in particolare per quanto riguarda le nuove attività di monitoraggio, supporto all’aderenza terapeutica e di sviluppo della telemedicina, pertanto ci attendiamo ora la messa a punto di nuove attività da parte della Regione e delle Aziende Sanitarie, per realizzare un vero progetto multidisciplinare, che sviluppi le sinergie necessarie». Per il dirigente «la nostra Regione ha bisogno di una medicina territoriale forte, in cui tutti i protagonisti abbiano un ruolo ben definito, per questo sarà necessario un coordinamento efficace e una capacità di gestione adeguata; il primo obiettivo è dare nuovo impulso ai programmi di prevenzione ed educazione per la salute, ai quali la Farmacia ha sempre dato grande importanza».

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