Distribuzione per conto, siglato accordo regionale in Friuli-Venezia Giulia

Il 27 giugno 2023 è stato siglato un nuovo accordo quadro regionale, tra l’assessorato regionale per la Salute della Regione Friuli-Venezia Giulia, rappresentato dall’assessore Riccardo Riccardi, e le associazioni sindacali Assofarm, Farmacieunite e Federfarma, rappresentate rispettivamente da Alessandra Forgiarini e Luca Degrassi. Le sigle hanno concluso un nuovo accordo quadro regionale relativo alla distribuzione dei medicinali per conto, la rielaborazione dei prezzi di rimborso massimi degli ausili e dei dispositivi di assistenza per i diabetici, e i servizi offerti dalle farmacie pubbliche e private affiliate. Secondo quanto riferito da Farmacieunite, l’accordo è stato frutto di un processo di mediazione tra le istituzioni pubbliche e le rappresentanze sindacali. Il documento definisce i nuovi corrispettivi per le prestazioni di Distribuzione per conto (Dpc) dei farmaci classificati Pht con un prezzo al pubblico superiore o uguale a 30 euro, oltre ad alcune molecole a prezzo inferiore. Questo accordo pone le fondamenta per l’implementazione della Dpc delle strisce per il monitoraggio della glicemia e per la programmazione e lo sviluppo della Farmacia dei servizi.

Potenziamento della Farmacia dei servizi

Le risorse derivanti da questo accordo saranno utilizzate per incentivare e potenziare la Farmacia dei servizi, considerata dall’assessore Riccardi un importante strumento di vicinanza al cittadino paziente. L’accordo prevede la regolamentazione e la programmazione, mediante un gruppo tecnico paritario, di nuove e importanti attività rivolte ai cittadini. Tra queste si segnalano l’implementazione di campagne vaccinali contro il Covid-19 e l’influenza, anche con il coinvolgimento di farmacisti adeguatamente formati, la distribuzione dei vaccini ai medici di medicina generale, la partecipazione delle farmacie ai programmi di screening del carcinoma del colon-retto e dell’Hcv.

Potenziamento del Fascicolo sanitario elettronico (Fse)

Per la vasta presenza delle farmacie sul territorio regionale, si potranno sviluppare percorsi volti a incentivare l’adesione della popolazione allo screening mammografico e al programma regionale di prevenzione del tumore della cervice uterina. Si attueranno, inoltre, provvedimenti legislativi per rafforzare i servizi di telemedicina, come l’holter pressorio, l’holter cardiaco, l’auto-spirometria e l’Ecg, in linea con le Linee guida nazionali sulla telemedicina. Con il nuovo accordo verrà dato un impulso significativo alla digitalizzazione della sanità regionale, con l’apertura del Fascicolo sanitario elettronico (Fse) alle farmacie. Questo permetterà l’attivazione del registro fustelle, con l’obiettivo di rendere il sistema sanitario sempre più paperless. Come evidenziato da Farmacieunite, le farmacie giocheranno un ruolo chiave nello sviluppo di percorsi di monitoraggio dell’appropriatezza d’uso dei farmaci, migliorando l’aderenza e la compliance del paziente alle terapie. Esse contribuiranno anche allo sviluppo di specifici progetti nell’area del diabete, attivando gruppi di lavoro multidisciplinari. Il tutto, nel rispetto di un accordo che pone il paziente al centro, creando attorno a lui un cordone sanitario prossimo e disponibile.