In occasione della Giornata europea degli antibiotici, celebrata nell’ambito della Settimana mondiale della consapevolezza antimicrobica promossa dall’Organizzazione mondiale della sanità, Marcello Cattani, presidente di Farmindustria, ha evidenziato l’impegno dell’industria farmaceutica nella lotta all’antibiotico-resistenza (Amr). Cattani ha ricordato che «circa 100 antibiotici in sperimentazione clinica e 155 vaccini in sviluppo a livello globale per combattere l’antibiotico-resistenza (Amr). L’industria farmaceutica sta continuando ad accelerare per rispondere a questa pandemia silente».
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“Educate. Advocate. Act now”
Cattani ha poi spiegato che «“Educate. Advocate. Act now” è il tema sottolineato dall’Oms quest’anno. Ed è proprio così. È fondamentale un’educazione costante e capillare. Così come sostenere l’impegno degli attori della salute e adottare azioni concrete in risposta alla resistenza antimicrobica. Per questo c’è più che mai bisogno di rafforzare l’azione sinergica internazionale e nazionale, coniugando incentivi a livello europeo con misure per favorire l’accesso nei singoli Paesi».
Antibiotico-resistenza tra le principali cause di morte
Dunque, per il Presidente di Farmindustria l’antibiotico-resistenza è «una delle prime dieci minacce per la salute globale. Entro il 2050 sono previsti 39 milioni di morti a causa di infezioni batteriche resistenti agli antibiotici. In Europa, l’Amr provoca ogni anno oltre 35mila decessi, con l’Italia tra i paesi più colpiti. Una sfida quindi da affrontare con determinazione per individuare strategie sempre più efficaci e incisive anche con misure a favore di investimenti per la ricerca e sviluppo e per l’accesso ai nuovi antibiotici Reserve, come peraltro il Governo sta prevedendo nella prossima legge di bilancio».
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