Farmacisti in Gran Bretagna potranno prescrivere antibiotici

La settimana degli antibiotici è stata festeggiata nel Regno Unito con un annuncio di particolare importanza per le farmacie britanniche. I farmacisti potranno infatti erogare un nuovo servizio ai propri clienti, dal momento che saranno autorizzati a prescrivere loro antibiotici. Ciò dopo aver effettuato un “test di diagnosi rapida”, che può essere realizzato sul posto, che riveli la presenza di un’infezione batterica. Un paziente inglese con un forte mal di gola, dunque, non sarà più obbligato a presentarsi dal proprio medico di famiglia prima di poter assumere i medicinali di cui ha bisogno per la cura. Come riferito dal giornale specializzato Le Quotidien du Pharmacien, potrà recarsi direttamente in farmacia e procedere al test. Ad annunciare la novità è stato il National Health Service, il servizio sanitario nazionale inglese, che ha specificato che la novità sarà attivata in tutto il territorio nazionale. L’obiettivo è soprattutto quello di minimizzare le spese sostenute per gli onorari dei medici generalisti, ma anche quello di ridurre il ricorso agli antibiotici. La cassa nazionale per l’assicurazione malattia ha ricordato che la decisione è stata assunta sulla base dei buoni risultati raggiunti nel corso di un periodo di sperimentazione che è stato effettuato in 35 farmacie della catena Boots tra il 2014 e il 2015. Ebbene, i due terzi dei pazienti che si sarebbero dovuti rivolgere ad un medico hanno potuto essere curati direttamente dai farmacisti, il che secondo il NHS significa che ogni anno potrebbero essere evitate circa 800 mila visite nella nazione europea.
D’altra parte, però, occorre sottolineare che i medici di famiglia hanno sollevato dubbi circa la scelta di estendere a livello nazionale un servizio che è stato sperimentato solamente su scala ridotta. Inoltre, i dottori temono che possa verificarsi un aumento delle prescrizioni di antibiotici, anche quando non necessarie.