Farmacisti e farmacie online, l’opinione dei lettori

Qual è il rapporto tra i farmacisti e le farmacie online? La domanda è stata posta in un sondaggio lanciato da FarmaciaVirtuale.it ai propri lettori. Il questionario è stato inviato a 8.945 titolari di farmacia iscritti alla nostra newsletter quotidiana, 1.236 dei quali hanno aperto la comunicazione. Tuttavia, solamente 53 hanno partecipato, il che potrebbe lasciar immaginare che sul tema esista ancora un interesse non particolarmente elevato da parte dei membri della categoria professionale. Un’ipotesi che sembrerebbe essere suffragata dal fatto che di tali 53 partecipanti, solamente in 29 hanno terminato per intero il sondaggio: gli altri lo hanno abbandonato quando ancora non era concluso. In ogni caso, ciò che emerge è che il 68 per cento di chi ha partecipato dichiara di aver aperto un sito internet della propria farmacia, chi con un portale dedicato al commercio online, chi con due portali: uno utilizzato come “vetrina” della farmacia fisica, un altro per la vendita. Un farmacista spiega che il proprio sito web rappresenta «un punto di riferimento principalmente per i servizi offerti, in seconda battuta per la logistica (turni, calendari…), poi per le offerte». Un altro riferisce che «sul sito e sulla pagina Facebook generalmente presentiamo servizi, offerte e diamo pillole sanitarie; il profilo del social network è invece dedicato alla raccolta di amici, alle illustrazioni di giornate ed eventi in farmacia ed alla pubblicazione di notizie e pillole sul mondo farmacia». Ai partecipanti abbiamo anche chiesto in che modo riescano a far “emergere” sul web il proprio sito online. C’è chi utilizza promozioni e informazioni, chi adwords, google shopping, trova prezzi, linkbuilding di qualità, chi pagine gialle e apps e infine chi punta sull’indicizzazione sui motori di ricerca. Ma c’è anche chi non ha adottato alcuna strategia particolare per migliorare la visibilità.