L’evoluzione del ruolo del farmacista nel panorama sanitario attuale ha portato alla luce nuove sfide etiche. La Federazione internazionale farmaceutica (Fip) ha recentemente pubblicato un documento che esplora in dettaglio l’importanza della privacy e della riservatezza nella pratica farmaceutica. Lo studio, che coinvolge partecipanti da 17 paesi, evidenzia la necessità di una maggiore consapevolezza e formazione in materia di segretezza professionale e privacy del paziente.

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Il farmacista, professionista sanitario multidisciplinare

Come emerso nell’analisi, il farmacista moderno non si limita più a dispensare farmaci, ma svolge un ruolo attivo nella gestione della terapia del paziente, collaborando con altri professionisti sanitari e contribuendo alle decisioni terapeutiche. Il ruolo più clinico del farmacista comporta inevitabilmente una maggiore interazione con dati sensibili del paziente, sollevando questioni complesse relative alla privacy e alla riservatezza. In tale direzione, il documento della Fip sottolinea l’importanza di garantire la riservatezza per instaurare un rapporto di fiducia con il paziente, facilitare la comunicazione efficace e ridurre la vulnerabilità del paziente.

Formazione e consapevolezza: elementi chiave nell’atto professionale

Nonostante l’importanza della privacy e della riservatezza, lo studio della Fip ha rilevato una preoccupante mancanza di formazione in queste aree, sia durante gli studi universitari che nella formazione continua. È emersa anche una carenza di infrastrutture adeguate per garantire la privacy del paziente in molte farmacie. Per affrontare queste sfide, la Fip ha sottolineato la necessità di migliorare le politiche e le normative, promuovere l’autonomia professionale e rafforzare la collaborazione tra i regolatori a livello nazionale e globale. Secondo la Fip è necessario un impegno collettivo per migliorare la consapevolezza e la formazione in materia di privacy e riservatezza, al fine di garantire un’assistenza sanitaria di alta qualità e rispettosa dei diritti dei pazienti. Si rimanda al documento integrale nella sezione “Documenti allegati”.

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