farmacistiRiportiamo un’interessante notizia relativa ad una delle problematiche più sentite che la categoria dei farmacisti vive sulla propria pelle in questo periodo.

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L’articolo pubblicato su adkronos parla di numero eccessivo di farmacisti laureati per un numero non sufficientemente alto di farmacie atte a garantire la copertura di tutte le posizioni immesse sul mercato.

Emerge la chiara evidenza della problematica dei camici blu, di supporto alla farmacia, spesso impiegati come banconisti, perchè più a buon mercato, a scapito dei farmacisti.

FarmaciaVirtuale.it aveva affrontato l’argomento dei diplomifici nell’articolo Le problematiche attuali della farmacia italiana:

Concorrenza tra poli universitari e business del laureato. Causa di un tasso di disoccupazione nel settore, potrebbe divenire, nel medio-lungo periodo, il fenomeno concorrenziale tra poli universitari, ovvero, il volere istituire a tutti i costi nuove Facoltà di Farmacia, immettendo nel settore un eccessivo numero di laureati, senza che vi sia una reale domanda. Insomma un po’ come avviene per gli avvocati, commercialisti e altre categorie non protette. Unico scopo quello di incrementare il business delle cattedre e degli incarichi. Il fenomeno potrebbe avere, dunque, effetti sconfortanti.

Farmacisti, l’articolo sui tanti laureati

Salute: farmacisti Napoli, troppi laureati e poche farmacie, stasi in ricambio generazionale

NAPOLI – Seicento nuovi iscritti all’Ordine dei farmacisti ogni anno. Accade in Campania dove sono tre, al momento le facolta’ di Farmacia: all’Universita’ Federico II di Napoli, all’Universita’ degli Studi di Salerno e alla Sun, che ha sede a Caserta. Solo da quella di Napoli, ogni anno sono 400 i laureati a cui vanno a sommarsi gli studenti che terminano gli studi a Salerno e Caserta, ultima attivata e che a breve andra’ a regime.

Sono i numeri forniti dal presidente dell’Ordine della provincia di Napoli, Vincenzo Santagada, che parla, a cento anni dalla nascita dell’Ordine nazionale che sara’ celebrata domani a Napoli, proprio dove cento anni fa si riunirono per la prima volta tutti i presidenti degli Ordini provinciali per dar vita a quello nazionale, di ”una stasi nel ricambio generazionale”.

”Da Napoli arrivano ogni anno circa 400 laureati – dice Santagada all’Adnkronos – Sommando Salerno e Caserta, che entrera’ a regime quest’anno, sono 600 nuovi iscritti all’ordine dei farmacisti ogni anno”. Se si considera che nella provincia di Napoli ci sono, stando a quanto fa sapere Santagada, circa 800 farmacie, c’e’, appunto, ”una stasi nel ricambio generazionale”. Molti laureati, insomma, per poche farmacie. L’Ordine, dal canto suo, cerca, come spiega il presidente, ”di sensibilizzare i colleghi a ‘eliminare’ i cosiddetti camici blu, che sono di appoggio all’organizzazione della farmacia, e questo per favorire l’assunzione di un laureato che da’ maggiori garanzie e professionalita”’. E secondo Santagada, questo, andrebbe anche a ”tranquillizzare i laureati che si accingono alla professione e le loro ansie”. Mentre in passato, gli iscritti alla facolta’ di Farmacia, come sottolinea il presidente, avevano alle spalle famiglie che gia’ operavano nel mondo della farmacia”, oggi le cose sono cambiate e la maggior parte degli studenti ”proviene da famiglie che nulla hanno a che fare con il mondo della farmacia. Anzi – sottolinea – spesso vengono da famiglie che hanno disagi dal punto di vista economico e questo mi mette ansia”. “Mi rivedo in loro – aggiunge – inseguono un sogno e vorrei che la categoria potesse dare a loro una mano in piu”’. (adnkronos)

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