«Consocere, innovare, evolvere». Sono le parole chiave alla base dell’assise annuale dei farmacisti italiani, giunta alla sesta edizione, prevista a Milano per il 4 e 5 ottobre 2019. L’evento, voluto dalla Federazione degli ordini dei farmacisti italiani (Fofi), con la collaborazione dell’Unione tecnica italiana farmacisti (Utifar) e Fondazione Cannavò, con la partecipazione di Federfarma e l’organizzazione di Edra, si svolgerà presso il Milano Convention Centre (MiCo), sede dei più importanti eventi nazionali ed internazionali. Alla giornata di presentazione presenti diversi esponenti della categoria, tra cui Andrea Mandelli, presidente Fofi, Eugenio Leopardi, presidente Utifar, Marco Cossolo, presidente Federfarma, e Luigi D’Ambrosio Lettieri, presidente della Fondazione Cannavò, nonché Presidente del Comitato Scientifico di FarmacistaPiù.

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Secondo quanto rivelato in occasione della presentazione «i temi cardine della sesta edizione saranno l’evoluzione professionale, la presa in carico e la gestione efficace delle cronicità, l’innovazione scientifica, la misurazione degli effetti delle liberalizzazioni sui livelli d’efficienza del sistema farmacia, la semplificazione e l’integrazione, per arrivare a garantire omogeneità e sostenibilità al Ssn». Andrea Mandelli, presidente Fofi, ha sottolineato che «FarmacistaPiù rappresenta un momento professionalizzante e un’occasione di confronto di qualità, che vede come protagonista il farmacista. L’analisi della situazione professionale attuale, tra innovazione e sostenibilità, sarà inoltre affiancata da proposte condivise per il futuro del farmaceutico».

Soddisfatto anche Luigi D’Ambrosio Lettieri, il quale ha evidenziato che «dopo anni di criticità economiche e sociali che hanno messo a dura prova il nostro sistema sanitario, è indispensabile mettere in atto un ammodernamento della governance capace di garantire il controllo della spesa e una elevata qualità dei percorsi di cura e di prevenzione. In questo quadro si inserisce il processo di evoluzione del ruolo dei farmacisti italiani, ovunque essi siano occupati». Dello stesso avviso Eugenio Leopardi, secondo cui «FarmacistaPiù è un importante momento di confronto con i colleghi che consente di comprendere l’evoluzione costante del nostro settore e il ruolo essenziale che professionalmente dobbiamo svolgere al suo interno».

«Anche quest’anno – ha concluso Marco Cossolo – una edizione di FarmacistaPiù di grande interesse per la categoria che deve affrontare i nuovi cambiamenti in atto nel settore, a cominciare dalla grande sfida della diffusione delle catene in seguito alla legge sulla concorrenza. La farmacia del futuro deve essere sempre più integrata nel SSN e nei servizi sanitari regionali, offrire una gamma crescente di prestazioni aggiuntive per assicurare assistenza sul territorio, con particolare attenzione ad anziani e cronici».

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