Cooperativa farmaceutica Cofa, in collaborazione con la Fondazione Umberto Veronesi Ets e l’Istituto europeo di oncologia, ha avviato un progetto pilota denominato Farmacia Oncologica Specializzata. L’iniziativa coinvolge le farmacie della rete Cofa a Milano, realtà storica della città da 135 anni. Il progetto si basa su un percorso formativo strutturato, realizzato con gli specialisti dell’Istituto europeo di oncologia, finalizzato a creare una rete di farmacisti di comunità con competenze specifiche, per fare prevenzione sui tumori più frequenti, e gestire il paziente oncologico.

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Modello formativo innovativo e strutturato

Il progetto è la prima collaborazione formalizzata tra la farmacia ospedaliera di un istituto di riferimento in oncologia come lo Ieo e una rete di farmacie di comunità. Il percorso di preparazione per i farmacisti si distingue per un corpo docente composto da diverse figure professionali, tra cui medici, farmacisti e psicologi, che operano quotidianamente in ambito oncologico. La formazione adotta una modalità mista, con sessioni a distanza, lezioni in presenza presso la struttura dell’Istituto europeo di oncologia e momenti di aggiornamento programmati con cadenza quadrimestrale. È prevista inoltre un’attività di tutoring per fornire un supporto continuativo ai farmacisti nell’esecuzione delle consulenze quotidiane, assicurando così l’applicazione costante delle conoscenze acquisite.

Farmacia come punto di riferimento nella quotidianità

Paolo Veronesi, presidente di Cofa, di Fondazione Umberto Veronesi Ets e direttore del programma Senologia e della divisione di Senologia chirurgica dell’Istituto europeo di oncologia, ha spiegato che «grazie a questo progetto i pazienti troveranno in farmacia un punto di riferimento preparato ad affiancarli nella loro quotidianità, a volte segnata da bisogni complessi legati a terapie prolungate, effetti collaterali, necessità di un primo consiglio in ambito nutrizionale o cosmetico ma anche e soprattutto di un ascolto attivo ed empatico. Anche gli utenti che non hanno bisogno di un supporto specifico troveranno però un ambiente attento alla prevenzione oncologica, con totem informativi su buone pratiche e controlli utili».

Lo spirito mutualistico, innovativo ma solidale di Cofa

Rosi Massari, vicepresidente di Cofa, ha ricordato che «Cofa è una realtà storica, nata nel 1890, proprio quando il farmaco iniziava a diventare oggetto di commercio privato, dalla scelta coraggiosa di un gruppo di cittadini di Milano che voleva garantire insieme qualità dei preparati e accessibilità delle cure. Quello spirito mutualistico, innovativo ma solidale, è ancora oggi il motore delle nostre farmacie: attenzione alla salute, al territorio e determinazione a operare come un presidio pubblico, in una logica di servizio e prossimità, valorizzando il ruolo attivo, indipendente e competente del farmacista. Celebriamo la nostra lunga storia guardando al futuro: con un’applicazione concreta della cosiddetta “Farmacia dei servizi”».

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