Farmacia dei servizi, la delibera regionale accolta con favore da Federfarma Veneto

Lo scorso febbraio la Giunta Regionale del Veneto ha approvato le linee guida per l’utilizzo di locali esterni alle farmacie per l’erogazione di servizi sanitari. A commentare il provvedimento è Andrea Bellon, presidente di Federfarma Veneto, secondo cui «la deliberazione della Regione del Veneto è importante perché fornisce un quadro regolatorio chiaro e definisce l’uniformità, su territorio regionale, di norme utili a superare criticità interpretative da parte di alcune Ulss».

Servizi erogati dalle farmacie più strutturali

Bellon ha poi sottolineato che le «linee guida, stabilite in base al buon senso, servono affinché tutte le farmacie siano messe nelle condizioni di erogare i servizi chiesti dalla cittadinanza, tanto in locali esterni anche a farmacia chiusa quanto in locali in rete con altre farmacie, senza dover sottostare a requisiti stringenti. Questo ulteriore riconoscimento rende alcuni servizi erogati dalle farmacie più strutturali nell’ambito di un’integrazione con quelli del sistema sanitario regionale».

Potenziare il ruolo delle farmacie nella rete assistenziale territoriale

È utile ricordare che la deliberazione della Giunta Regionale del Veneto del 29 gennaio 2024, recante «Approvazione del documento recante indirizzi per l’utilizzo, da parte delle Farmacie di comunità della Regione del Veneto, di locali, anche esterni alle stesse, per l’erogazione dei servizi sanitari rientranti nella c.d. “Farmacia dei servizi”», è stata pubblicata sul Bur n. 18 del 06 febbraio 2024. Nel documento, la Regione ha stabilito le direttive per l’impiego di spazi, anche esterni, da parte delle farmacie territoriali per la fornitura di servizi sanitari. L’iniziativa si inserisce nel quadro normativo regionale volto a potenziare il ruolo delle farmacie nella rete assistenziale territoriale, con l’obiettivo di avvicinare ulteriormente i servizi sanitari ai cittadini.