Oltre ventiduemila prestazioni erogate nel semestre giugno-novembre 2024 dalle farmacie del Veneto nell’ambito della sperimentazione della cosiddetta “Farmacia dei servizi”. Per la precisione, sono stati 22.244 i servizi richiesti dai cittadini veneti che, mese dopo mese, hanno dimostrato di apprezzare sempre di più l’offerta di prestazioni in farmacia. Nel trimestre estivo giugno-agosto, i servizi/progetti erogati erano stati 9.081, in quello successivo settembre-novembre sono aumentati a 13.163. Nel dettaglio, dal momento dell’adesione (a inizio giugno dopo l’ampliamento dell’offerta in base al decreto 15 della Regione del Veneto del 15 maggio 2024) al 30 novembre 2024, le 618 farmacie di Federfarma Veneto attivatesi hanno erogato 6.108 screening per l’ipertensione non nota, 6.035 screening per l’ipercolesterolemia non nota, 1.254 monitoraggi dell’aderenza alla terapia farmacologica nei pazienti con diabete di tipo 2 e 115 monitoraggi dell’aderenza alla terapia con Bcpo. Sul fronte della telecardiologia i numeri sono lievitati: gli Holter cardiaci effettuati sono stati 3.016 (erano 820 nel primo trimestre), mentre gli Holter pressori 1.589 (erano 349). In farmacia sono stati effettuati 4.127 elettrocardiogrammi (813 nel primo trimestre).

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La diffusione territoriale delle prestazioni

A livello territoriale, le prestazioni erogate dalle farmacie nelle singole Ulss sono state 692 nell’Ulss 1 Dolomiti, 607 nell’Ulss 2 Marca Trevigiana, 4.855 nelle Ulss 3 Serenissima (4.107) e Ulss 4 Veneto orientale (748), 2.111 nell’Ulss 5 Polesana, 1.953 nell’Ulss 6 Euganea, 3.352 nell’Ulss 7 Pedemontana (1.409) e nell’Ulss 8 Berica (1.943), 8.674 nell’Ulss 9 Scaligera.

L’impegno profuso dalle oltre 600 farmacie

Andrea Bellon, presidente di Federfarma Veneto, ha osservato che «i dati dell’ultimo semestre sono estremamente positivi: i cittadini hanno compreso l’utilità di questi servizi cogliendone, numerosi, l’opportunità di beneficiarne in un contesto come quello della farmacia che, oltre alla comodità della vicinanza a casa, offre un ambiente meno freddo e distaccato, più raccolto e confidenziale. I risultati raggiunti premiano inoltre l’impegno profuso dalle oltre 600 farmacie che si sono organizzate per poterli erogare. Gli screening confermano il trend positivo del trimestre precedente ma un risultato sorprendente, come avevamo previsto, è stato raggiunto negli ultimi mesi nell’ambito della telecardiologia. Questo grazie anche a una comunicazione verso l’utenza che è migliorata nei mesi informando i cittadini sull’opportunità di potersi sottoporre gratuitamente agli screening e, con la ricetta bianca del medico di base, agli esami di telecardiologia».

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