Farmacia dei servizi, in Molise parte la sperimentazione

Federfarma Molise organizza un convegno in materia di “Farmacia dei servizi. Aree interne: essere dalla parte dei cittadini”. La conferenza si terrà a Campobasso, presso l’Hotel San Giorgio (in via Insorti d’Ungheria) il 28 marzo 2017, alle ore 20. Il programma prevede un’introduzione ai lavori di Luigi Sauro, presidente del sindacato molisano dei titolari di farmacia, quindi un focus su “Aree interne e farmacia dei servizi” a cura di Paolo di Laura Frattura, presidente della Regione Molise e di Giorgio Banchieri, direttore dell’Osservatorio Qualità del Servizio sanitario regionale. Quindi verrà organizzato un dibattito al quale parteciperanno la presidente di Federfarma Annarosa Racca, il presidente del Sunifar Alfredo Orlandi, il direttore generale del Servizio Farmaci del ministero Marcella Marletta, il presidente di Anpci Franca Biglio, il direttore generale Salute della Regione Molise Marinella D’Innocenzo e quello dell’Asrem Gennaro Sosto. Nutrito anche il panel di invitati, tra i quali spiccano il ministro della Salute Beatrice Lorenzin e il presidente senior di Federanziani Roberto Messina. L’implementazione della farmacia dei servizi rappresenta un tema di particolare attualità in Molise, dopo che la Regione, Federfarma e l’Asrem hanno siglato un accordo per la «sperimentazione di nuove forme di collaborazione con le farmacie». Esso prevede ad esempio la «dispensazione e consegna domiciliare dei dispositivi medici per l’autocontrollo glicemico da erogarsi in favore di pazienti diabetici aventi diritto ai sensi della legge 115/87, residenti o domiciliati in comuni privi di centro di dispensazione direttamente gestito dall’Asrem». Una sperimentazione che coinvolge in tutto 124 farmacie. In queste ultime sarà anche possibile effettuare prenotazioni CUP e pagamento di ticket con il ritiro referti; dare luogo a momenti informativi (come campagne per il corretto uso del farmaco, per le vaccinazioni o per screening di controllo); distribuire in nome e per conto farmaci inseriti nel PHT degli assistiti molisani (compresi gli ex-Osp2); organizzare iniziative di formazione e sensibilizzazione sul corretto uso dei medicinali, sugli effetti avversi e le potenziali interazioni; dar vita a campagne di prevenzione. Ma anche effettuare «prestazioni analitiche di prima istanza rientranti nell’ambito dell’autocontrollo» e attivare il servizio di guardia farmaceutica.