Prosegue il percorso di crescita della farmacia dei servizi lombarda, sempre più parte attiva nella riorganizzazione dell’assistenza sanitaria sul territorio. Grazie alla recente approvazione della delibera di Giunta n° XII/2405, che aggiorna il cronoprogramma dei “servizi in sperimentazione nella farmacia di comunità”, la Regione Lombardia accelera su due fronti cruciali, con l’obiettivo di garantire una sanità sempre più vicina alle esigenze dei cittadini: telemedicina e riconciliazione farmacologica.
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Telemedicina in Lombardia
Per quanto riguarda la telemedicina, vengono introdotte nuove regole per disciplinare queste prestazioni nelle oltre 2mila “croci verdi” che attualmente le erogano. Da giugno, presentando la ricetta medica, i cittadini lombardi potranno eseguire nella farmacia di fiducia esami di telecardiologia, quali elettrocardiogrammi (Ecg), holter cardiaci e pressori, nell’ambito della sperimentazione della farmacia dei servizi. I tracciati verranno poi analizzati e refertati da remoto, da parte di un medico specialista operante in una struttura accreditata da Regione Lombardia.
Riconciliazione della terapia farmacologica
In merito all’attività di riconciliazione della terapia farmacologica, invece, parte il coinvolgimento attivo delle farmacie lombarde che si occuperanno nello specifico della ricognizione. Le “croci verdi” stileranno la lista dei farmaci che vengono somministrati al paziente, in modo da fornire un quadro più esaustivo possibile dei medicinali che quest’ultimo assume, per favorire il medico nella sua attività prescrittiva e prevenire eventi rischiosi, soprattutto in situazioni di politerapia.
«Innovazioni fondamentali a beneficio dei cittadini lombardi»
Annarosa Racca, presidente di Federfarma Lombardia, ha evidenziato che «si tratta di due innovazioni fondamentali, a beneficio dei cittadini lombardi. La telecardiologia in regime rimborsato nell’ambito della sperimentazione della farmacia dei servizi potrà contribuire ad abbattere il problema delle liste d’attesa e promuovere la prevenzione cardiovascolare, mentre la ricognizione farmacologica favorirà una maggior aderenza terapeutica nei pazienti cronici, riducendo il rischio di un uso improprio dei medicinali. Questa delibera dimostra come la farmacia dei servizi sia uno dei punti fermi del nuovo corso della Sanità lombarda, grazie a una Regione che continua a credere fortemente nella capillarità e nell’accessibilità offerta dalla rete dai presidi farmaceutici del territorio, per un’assistenza sanitaria sempre più di prossimità».
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