
La Regione Emilia-Romagna ha aggiornato lo scorso dicembre il cronoprogramma per la realizzazione delle attività ascrivibili alla Farmacia dei servizi per il biennio 2024-2025, in riferimento all’Intesa Stato-Regioni Rep. atti n. 211/Csr del 28 novembre 2024. Il documento è stato trasmesso dal direttore Generale cura della persona, salute e welfare Luca Baldino al ministero della Salute e alle Aziende sanitarie regionali. Il cronoprogramma si inserisce nell’ambito dei criteri di qualità definiti in diverse delibere regionali e si pone in continuità con le intese sottoscritte negli anni precedenti con le Associazioni di categoria delle farmacie convenzionate. L’obiettivo è il rafforzamento del ruolo delle farmacie quali presidi sanitari di prossimità, integrati con il Servizio sanitario regionale.
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Qualità dei servizi erogati ai cittadini
Gli ambiti di sperimentazione individuati per il biennio 2024-2025, tra gli altri, riguardano l’attivazione del Fascicolo sanitario elettronico e il rilascio dell’identità digitale, le prenotazioni Cup, lo screening del tumore del colon-retto, le vaccinazioni anti Sars-Cov-2 e antinfluenzali, la somministrazione di tamponi rapidi, l’aderenza alla terapia per pazienti con Bpco, l’esecuzione di Ecg, holter cardiaco e monitoraggio della pressione, gli allestimenti personalizzati di terapia antibiotica. La partecipazione delle farmacie ai diversi ambiti avverrà su base volontaria. Si auspica l’adesione di almeno l’80% delle farmacie convenzionate presenti sul territorio regionale. Le attività saranno accompagnate da specifici percorsi formativi per i farmacisti, organizzati in collaborazione con gli Ordini.
Monitoraggio periodico delle attività svolte e della loro ricaduta sui servizi sanitari
Il monitoraggio delle attività realizzate sarà effettuato attraverso la consultazione di specifici applicativi regionali e l’interrogazione delle banche dati amministrative correnti. Sarà valutato il grado di realizzazione dei progetti e il loro impatto sull’utilizzo dei servizi sanitari. A cura delle Associazioni di categoria, infine, sarà rilevata la numerosità del personale di farmacia coinvolto e il tempo dedicato alle diverse attività. Elementi che consentiranno di adempiere al debito informativo nei confronti del tavolo lea, come richiesto a livello ministeriale.
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