farmaci ex osp2Dubbi sui medicinali ex OSP2, che a breve dovrebbero essere distribuiti nelle farmacie territoriali attraverso la piattaforma WebDPC? La Asl di Asti, l’università di Torino, l’Ordine dei farmacisti del capoluogo piemontese e Federfarma hanno avviato un progetto che ha consentito ai farmacisti di poter seguire una formazione ad hoc.
L’iniziativa – che fa pare del master in Farmacia Territoriale “Chiara Colombo”, promosso dallo stesso ateneo torinese e dall’Ordine, in collaborazione con Fofi e Federfarma – ha reso possibile la realizzazione di un documento intitolato “Ex OSP2 e Farmacia di Comunità: i necessari approfondimenti per dispensare consapevolmente medicinali innovativi”. Nel testo vengono presentate le schede delle 40 molecole ex OSP2 che dovrebbero entrare in farmacia (come indicato dalla determinazione AIFA del 2 novembre 2010). Tali schede sono suddivise in una prima parte riguardante la forma farmaceutica e le indicazioni, e una seconda più incentrata sui possibili consigli a banco su posologia, metodi di assunzione (con particolare riferimento agli orari e ai pasti), avvertenze speciali, interazioni (in particolare con cibi e bevande), nonché le ADR.
Il documento è stato preparato consultando diverse fonti: gli RCP (riassunto delle caratteristiche del prodotto) e i foglietti illustrativi presenti sul sito dell’AIFA, e – per le interazioni – le banche dati dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS (nonché di Micromedex, per la formula di struttura delle molecole ChemSpider).
Il tutto è stato presentato nel corso di una serie di incontri formativi, nei quali l’attenzione è stata focalizzata sulle 14 molecole ritenute più interessanti, in quanto maggiormente movimentate nel 2013 (secondo i dati forniti dalle Asl). Dal dibattito, è emersa la necessità di approfondire in particolare la gestione dei medicinali oncologici, tenuto conto del fatto che gli effetti collaterali possono causare danni irreversibili al paziente: se i farmacisti territoriali saranno chiamati a partecipare alla loro distribuzione, dovranno farlo infatti in modo corretto, nonostante la stragrande maggioranza degli stessi non abbia potuto approfondire la materia durante il percorso accademico.

[Per non perdere le novità di settore, iscriviti alla newsletter di FarmaciaVirtuale.it, nella tua email alle 7:00, dal lunedì al venerdì. Apri questo link]

© Riproduzione riservata

Non perdere gli aggiornamenti sul mondo della farmacia

Riceverai le novità sui principali fatti di attualità.

Puoi annullare l'iscrizione con un click. Non condivideremo mai il tuo indirizzo email con terzi.