Il gruppo di esperti europei sulla valutazione dell’impatto ambientale dei farmaci, denominato “Ad hoc working group on pharmaceuticals in the environment”, ha presentato un report contenente raccomandazioni per mitigare gli effetti negativi dei medicinali sull’ecosistema, pubblicato il 6 giugno 2025 dall’Agenzia italiana del farmaco (Aifa). Il documento, discusso al Pharmaceutical committee della Commissione europea, affronta temi come l’uso appropriato degli antimicrobici, la riduzione dei rifiuti farmaceutici e l’integrazione di nozioni ambientali nei percorsi formativi dei professionisti della salute. Sebbene il report non rappresenti una posizione ufficiale dell’Ue, costituisce un punto di partenza per riflettere su normative ancora non armonizzate a livello comunitario.

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Strategie per Ridurre l’Impatto Ambientale

Tra le proposte, emerge l’importanza di ottimizzare le dimensioni delle confezioni, estendere la validità dei farmaci e promuovere campagne di sensibilizzazione per un corretto smaltimento. Uno dei punti principali del report riguarda la necessità di ridurre gli sprechi legati all’uso dei medicinali. Nel report viene suggerito, ad esempio, di adattare le dimensioni delle confezioni alle effettive necessità terapeutiche, soprattutto per farmaci ad alto rischio ambientale. Si incoraggia l’adozione di materiali riciclabili per il packaging e lo sviluppo di studi di stabilità più prolungati, al fine di ridurre la quantità di medicinali scaduti da smaltire.

Formazione dei professionisti sanitari.

Il gruppo di lavoro ha raccomandato di inserire nei corsi di laurea e nei programmi di aggiornamento continui moduli dedicati all’impatto ambientale dei farmaci. Allo stesso tempo, ha sottolineato l’importanza di una comunicazione trasparente verso il pubblico, per favorire comportamenti più responsabili nell’uso e nello smaltimento dei medicinali. Il report ha infine messo in luce la necessità di migliorare i processi di valutazione del rischio ambientale (Era) durante l’Autorizzazione all’immissione in commercio dei farmaci. Tra le proposte avanzate, l’istituzione di un gruppo consultivo permanente presso l’Ema, dedicato specificamente alle questioni ambientali.

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