Il 17 settembre di ogni anno si celebra la Giornata mondiale per la sicurezza del paziente. In tale occasione, la Federazione internazionale farmaceutica (Fip) ha lanciato un documento che prende in esame gli aspetti correlati al rischio di imbattersi in medicinali contraffatti e di scarsa qualità venduti online. Nel manuale della Fip viene ribadito che i medicinali falsificati sono un rischio per la sicurezza dei pazienti. Dunque, formare i professionisti sanitari, compresi i farmacisti, gli studenti e il pubblico è di grande importanza per limitare ed evitare l’uso dei medicinali contraffatti.
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Educare i farmacisti è fondamentale per proteggere i pazienti
Il manuale Fip è strutturato in modo da fornire una guida completa agli educatori sul tema dei medicinali contraffatti e di scarsa qualità venduti online. Nella prima parte, la Fip ha riepilogato i rischi per la sicurezza dei pazienti e le difficoltà che pongono i medicinali contraffatti. Poi vengono presentati i cinque moduli sviluppati da Fip per essere integrati nei programmi educativi esistenti. I moduli riguardano l’esplorazione del problema dell’uso non sicuro dei farmaci sulle farmacie online, le norme esistenti, le best practices e il ruolo dei farmacisti nel consigliare i pazienti.
I rischi derivanti dall’acquisto di farmaci non sicuri online
John Hertig, tesoriere della sezione di farmacia ospedaliera di Fip, ha spiegato che «con i rischi dei medicinali contraffatti ottenuti da venditori illegali di farmaci online i farmacisti devono avere le conoscenze e le competenze necessarie per educare i pazienti sui siti web affidabili ed evitare i venditori illegali di farmaci online». Secondo Hertig i professionisti della salute «devono essere in grado di identificare i medicinali contraffatti e i venditori fuori legge di farmaci online e consigliare i pazienti su come ottenere medicinali appropriati online». Si rimanda al paper integrale nella sezione “Documenti allegati”.
Documenti allegati
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