Nei giorni scorsi il presidente dell’Ordine dei farmacisti della Provincia di Perugia Filiberto Orlacchio ha visitato lo stabilimento di “Farmacentro, servizi e logistica”, cooperativa dei Farmacisti del centro Italia, nata nel 2009 dalla fusione delle due storiche cooperative Saf Jesi e Umbrafarm Perugia. Farmacentro, tra le prime dieci aziende umbre in termini di fatturato, opera nel campo della distribuzione intermedia, rispettando in pieno i valori fondanti del cooperativismo: mancanza di scopo di lucro e solidarietà fra i soci.
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I numeri di Farmacentro e la visita allo stabilimento
A oggi la cooperativa garantisce l’approvvigionamento di farmaci e parafarmaci per circa 1.400 punti vendita, fra soci, dispensari, soci in prova, parafarmacie e sanitarie con consegne in ben otto regioni, Abruzzo, Emilia Romagna, Lazio, Marche, Umbria, Toscana, Veneto e Lombardia. Ogni giorno vengono effettuate intorno a duemila consegne e percorsi oltre 40mila chilometri. Presenti alla visita nello stabilimento di via Corcianese, oltre al presidente Orlacchio, il presidente di Farmacentro Stefano Golinelli, il direttore Marco Mariani, e la presidente di Agifar Umbria Caterina Amici con alcuni membri del direttivo.
Distribuzione intermedia determinante per la Farmacia dei servizi
Come spiegato da Orlacchio «la distribuzione intermedia è stata e sarà determinante nell’attuazione della nuova Farmacia dei servizi. Pensiamo ai vaccini Covid 19 distribuiti, anche gratuitamente, a tutte le farmacie della regione, in maniera tempestiva, seguendo protocolli tecnici rigidissimi nel pieno rispetto delle norme di buona distribuzione e quindi a tutela dalla salute dei cittadini. Ma penso anche alla distribuzione dei presidi di assorbenza e dei farmaci del prontuario ospedale territorio. Determinate sarà l’investimento in formazione rivolta alla componente giovanile della categoria, anche attraverso stage e corsi promossi da realtà come Farmacentro, che da sempre sostengono una vera integrazione delle farmacie nel Ssn».
Collaborazione futura tra Agifar e Farmacentro
Amici, invece, ha osservato che ha constatato «l’impegno di Farmacentro nella promozione di un modello di farmacia, definita “Farmacia mediterranea”, focalizzato sulla valorizzazione del nostro ruolo professionale. Spero che questa visita segni l’inizio di una fruttuosa collaborazione futura tra Agifar e Farmacentro, con l’obiettivo di approfondire le nostre conoscenze e capacità professionali nel campo della gestione economica e della formazione scientifica grazie ad una serie di incontri che abbiamo intenzione di proporre a tutti gli iscritti Agifar».
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