L’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha autorizzato la rimborsabilità di elranatamab, anticorpo monoclonale bispecifico indicato per il trattamento del mieloma multiplo in forme recidivate e refrattarie. Il farmaco, destinato a pazienti in quarta linea di terapia, agisce sulle plasmacellule degenerate nel midollo osseo, responsabili della progressione della malattia. La somministrazione avviene per via sottocutanea in ambiente ospedaliero, con una frequenza ridotta rispetto alle terapie attuali: ogni due settimane, poi mensilmente dopo un anno. L’approccio riduce gli accessi in struttura, semplificando la gestione clinica e migliorando l’aderenza terapeutica.
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L’impegno contro il mieloma multiplo
Il mieloma multiplo colpisce più gli uomini che le donne e tra i sintomi comuni annovera il dolore alle ossa, localizzato soprattutto a livello di schiena, anca e busto. La fragilità ossea comporta fratture anche in seguito a traumi lievi e si accompagna a una generalizzata anemia che causa forte stanchezza. Barbara Capaccetti, direttore medico di Pfizer in Italia, ha osservato che «a seguire gli sviluppi della ricerca ci sono case farmaceutiche come Pfizer, che ha rinnovato così il proprio impegno contro il mieloma multiplo».
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