L’International pharmaceutical federation (Fip) ha realizzato il “Kit di strumenti per affrontare le disuguaglianze nell’educazione farmaceutica”. Questa nuova risorsa è indirizzata a farmacisti, istituzioni accademiche, responsabili politici, educatori, docenti e studenti che si trovano ad affrontare le disuguaglianze nell’educazione farmaceutica. La pubblicazione contiene una serie di articoli, interviste e studi di casi nazionali, provenienti dalle sei regioni dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Vengono presentati diversi casi di disparità, in relazione a genere, razza, etnia, religione, risorse e istruzione, affrontati con successo. «Recenti scoperte della Fip hanno portato alla luce disuguaglianze nell’educazione farmaceutica che devono essere affrontate con urgenza – dichiara Ralph J. Altiere, docente e presidente di Fip Education –. Questo nuovo toolkit mira a motivare cambiamenti lungimiranti, volti a trasformare l’educazione farmaceutica affrontando le disuguaglianze».

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Strumenti di valutazione e azione

Il toolkit della Fip mette a disposizione vari strumenti per valutare la tipologia e il livello di diseguaglianza derivante da cause diverse, come il genere della persona, l’appartenenza a gruppi etnici e religiosi o il grado di scolarizzazione. Vengono quindi fornite raccomandazioni e suggerite azioni da intraprendere per affrontare le specifiche situazioni, aumentare la consapevolezza e promuovere un’educazione farmaceutica sempre più equa. Lo sviluppo di questa nuova risorsa fa parte del programma EquityRx della Federazione e contribuisce al raggiungimento dell’obiettivo Fip 10 (equità e uguaglianza), in linea con il target di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite 4, che mira a garantire un’istruzione di qualità inclusiva ed equa e promuovere opportunità di apprendimento permanente per tutti.

«Disuguaglianze non sono insormontabili»

La Fip sottolinea con decisione che le disuguaglianze nel settore farmaceutico non sono insormontabili ed è possibile e doveroso intervenire, limitandole ed eliminandole con impegno. «Le disuguaglianze nell’educazione farmaceutica – sostiene Altiere – sono indissolubilmente legate ai determinanti sociali della salute e della responsabilità sociale. Lo scopo della farmacia e di tutta la formazione professionale sanitaria è in definitiva quello di ridurre le disparità nella cura della salute. Le disuguaglianze nell’educazione farmaceutica limitano questi obiettivi, ma non sono un problema insormontabile. Esorto quindi i colleghi a utilizzare questo toolkit. Affrontando le disuguaglianze si ottiene un maggiore accesso all’istruzione farmaceutica e un migliore insegnamento e apprendimento».

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