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Intanto, consegnare all’ufficio ricezione la distinta AIR in uno con la DCR; emettere fattura elettronica indicando quanto dettagliato sulla DCR AIR, i prodotti consegnati differenziati per imponibile e aliquota Iva: servizio DPC farmaci e ossigeno Iva 22%, presidi per diabetici Iva 4%, alimenti dietoterapici con Iva 10% o al 4%; riportare sulla fattura elettronica la dicitura “scissione dei pagamenti”; evidenziare su ogni fattura elettronica, oltre gli importi relativi ai prodotti forniti, l’indirizzo dell’Asl di riferimento e il codice univoco IPA dell’Asl destinataria della fattura. I codici IPA delle tre aziende sanitarie napoletane, per esempio, sono: ASL NA 1 CENTRO – RVMLNT, ASL NA 2 NORD – UFOXGH, ASL NA 3 SUD – MDJQWD (in tutti e tre i casi in caratteri maiuscoli). Nulla deve invece essere indicato relativamente ai tempi e alle modalità di pagamento, dato che sono identici alle modalità previste dalla DCR, anche per permettere alle Asl di liquidare contestualmente il mandato di pagamento DCR e il mandato di pagamento AIR.
Le fatture elettroniche devono essere numerate in maniera progressiva autonoma e diversificata rispetto alla numerazione delle normali fatture cartacee con numerazione progressiva per le sole fatture elettroniche eventualmente già emesse nei confronti della P.a. Per effettuare tale numerazione, generalmente il gestionale della farmacia ha un’apposita maschera dove inserire il numero e la data della fattura elettronica, in modo che tali dati vengano automaticamente inseriti nel file xml. La fattura elettronica generata dal software gestionale di tariffazione, intestata all’Asl di competenza, deve essere poi inviata alla società di servizi, ad esempio Promofarma, che la registrerà, invierà alla pubblica amministrazione e archivierà. Alla farmacia saranno poi inviate la ricevuta del sistema di interscambio (SDI) e di ricezione da parte dell’Asl. Entro 30 giorni dall’emissione della prima fattura elettronica, infine, il titolare della farmacia o il suo commercialista dovranno comunicare all’Agenzia delle entrate competente per territorio i riferimenti del depositario delle fatture. Nel caso delle farmacie aderenti al servizio Promofarma, ad esempio, si tratta della società Gestione Archivi Srl.
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