Mostrare un possibile percorso per trasformare il laboratorio galenico obbligatorio da spazio inutilizzato a servizio che caratterizza professionalmente la farmacia, diventando quindi un’importante risorsa economica. È questo l’obiettivo dell’evento “Il laboratorio galenico: da obbligo a risorsa” tenutosi a Bologna, lo scorso 18 aprile, con un incontro organizzato in occasione del celebre Cosmofarma Exhibition. Quattro ore di faccia a faccia con i farmacisti, incentrate sui metodi che consentono di potenziare il laboratorio galenico, fornendo ai pazienti una risposta personalizzata per la prevenzione e il mantenimento di uno stato di benessere o per il trattamento di lievi malesseri.
“Preparati salutistici e prodotti officinali: esempi formulativi” e “Valutazione e sviluppo dell’attività del laboratorio galenico” sono solo alcuni degli argomenti in scaletta affrontati dai relatori Pierandrea Cicconetti, farmacista territoriale e Vicepresidente SIFAP, e da Cosimo Violante, farmacista e consigliere SIFAP.
Al centro del dibattito le norme che regolamentano la compilazione e la detenzione della documentazione prevista e la dispensazione dei preparati allestiti in farmacia.
L’occasione è stata un’occasione per stimolare il dibattito frontale e consentire uno scambio di idee e di opinioni per chi ha scelto di diversificare la propria offerta professionale ampliando e migliorando la galenica in farmacia.
Il convegno patrocinato dalla FOFI, Federazione Ordini Farmacisti Italiani e da Fondazione Francesco Cannavò, ha garantito ai farmacisti presenti l’acquisizione di quattro crediti ECM.
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