«Chiamare al Cup Lazio e sentirsi dire che ci sono oltre 250 utenti in attesa di una risposta e poi la linea che cade continuamente. È questa la situazione, non più accettabile, di inaccessibilità al servizio di prenotazione delle prestazioni sanitarie, che abbiamo iniziato a monitorare tramite le segnalazioni che giungono alle nostre sezioni del Tribunale per i diritti del malato». È quanto denuncia Elio Rosati, segretario regionale di Cittadinanzattiva Lazio, organizzazione di partecipazione civica che opera in Italia e in Europa dal 1978 per la promozione e la tutela dei diritti dei cittadini. Secondo quanto riferito da Rosati «dalla metà di agosto a oggi abbiamo ricevuto centinaia le segnalazioni da parte di cittadini del Lazio in difficoltà per prenotare esami, visite e/o disdire appuntamenti. Abbiamo contattato la Regione che ci ha risposto dicendo che esistono problemi di natura tecnica che stanno cercando di risolvere con il gestore del servizio. Ma la situazione non è più sostenibile». Da qui, le richieste del dirigente alla Regione: «Chiediamo di mettere in campo tutti gli strumenti utili a portare a soluzione quanto segnalato. Siamo coscienti che il cambio di gestore e l’introduzione di nuove tecnologie possa comportare problemi di avvio della macchina organizzativa, ma siamo ormai in una situazione oggettivamente difficile il cui peso ricade sui cittadini».

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Per avere un quadro completo sulla situazione e capire se il problema interessava anche le farmacie territoriali, FarmaciaVirtuale.it ha interpellato Vittorio Contarina, presidente di Federfarma Lazio. Il dirigente, pur non mettendo in dubbio i disservizi segnalati da Cittadinanzattiva, ha spiegato di non aver avuto segnalazioni di cittadini arrabbiati in farmacia. «Devo dire però – evidenzia il dirigente – che il software del Cup potrebbe essere migliorato, cercando di velocizzarlo, soprattutto per quanto attiene l’interfaccia utente». Con riferimento ai disservizi lamentati da Cittadinanzattiva, Contarina spiega che «dal punto di vista dei pazienti, immagino che questo problema possa dipendere sia dal periodo estivo, ma anche dagli effettivi interventi tecnici in seno all’infrastruttura. Sono sicuro però che la Regione si stia impegnando facendo un ottimo lavoro, cercando di migliorare il servizio».

Non è la prima volta che Cittadinanzattiva interviene su temi legati all’ambito sanitario e più in particolare delle farmacie, con particolare interesse alla salute dei pazienti. Ultimo, in ordine cronologico, lo sviluppo del “Rapporto annuale sulla farmacia”, in collaborazione con Federfarma, con il contributo dell’azienda farmaceutica Teva. A darne notizia lo scorso 8 luglio era stato lo stesso sindacato dei titolari di farmacia privata, il quale aveva reso noto che per garantire il successo della prima edizione sarebbe stato necessario il supporto delle farmacie territoriali per la compilazione del questionario. Risultati di cui si attendr la pubblicazione e dunque l’analisi di quanto emerso.

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