Cosmofarma e arredatori farmacia, ci scrive Dino Tavazzi di Sogecos SPA

Dino Tavazzi, consigliere delegato di Sogecos SPA, società di BolognaFiere che gestisce Cosmoprof Worldwide Bologna, risponde a FarmaciaVirtuale in merito al recente articolo Cosmofarma, big arredamento saltano edizione 2014.

Pubblichiamo il contenuto della lettera pervenutaci, a cui segue un nostro ulteriore chiarimento.

Non abbiamo naturalmente nulla da eccepire sul fatto che sia data comunicazione di un fatto già annunciato individualmente dai singoli protagonisti, ci permettiamo però di contestare il tono utilizzato e, soprattutto, l’informazione distorta che trapela dall’articolo.
E’ innanzi tutto inesatto sostenere che Cosmofarma 2014 sarà senza un comparto importante. Se da un lato ci sono aziende dell’arredo che hanno deciso di saltare un anno, dall’altro ci sono aziende di prim’ordine, sempre di questo comparto, che invece presenzieranno, offrendo quindi i loro prodotti e servizi ai farmacisti che visiteranno la manifestazione. Sappiamo molto bene che questo è un periodo di grandi cambiamenti, in cui si chiede ai farmacisti di investire (anche con arredamento e tecnologie) per migliorare il loro futuro. Non possiamo dunque che apprezzare quelle realtà aziendali che sono a fianco dei farmacisti con proposte, idee e progetti. Cosmofarma farà di tutto per favorire questo incontro. Tra l’altro ricordiamo che abbiamo iniziato nell’edizione 2013 un programma di incontri con buyer internazionali che ha prodotto circa 500 meeting b2b; per il 2014 prevediamo un considerevole incremento di questi incontri.
Nell’articolo, inoltre, si fa riferimento a una “rottura” con la Fofi. Teniamo a sottolineare che non si tratta di “rottura”, ma semplicemente di una scelta differente operata dalla Federazione degli Ordini. E’ doveroso ricordare che continua, e in modo sempre più consolidato, la collaborazione con la Federfarma, che rappresenta i titolari di farmacia italiani.
Infine, con riferimento al mantenimento della sede della Manifestazione stabilmente a Bologna, ciò è conseguente a un’attenta indagine effettuata su espositori e visitatori e da cui è emersa la netta preferenza per Bologna.

Anche in questo caso non avremmo mai immaginato che un nostro articolo avesse suscitato cosi’ tanto rumore nei meandri di Cosmofarma e dintorni. Abbiamo infatti da sempre apprezzato gli sforzi di BolognaFiere nel far crescere Cosmofarma in Italia e nel Mondo e ciò è dimostrato dal massimo risalto dato a tutte le iniziative sulle pagine di FarmaciaVirtuale.it (http://www.farmaciavirtuale.it/?s=cosmofarma).

L’utilizzo delle parole “comparto importante” aveva intenzione di premiare i consistenti sforzi delle aziende dell’arredamento farmacia e non di sottovalutare l’importanza di Cosmofarma, evento di elezione per i farmacisti italiani.

Riguardo lo spostamento su Bologna, che dire, ben venga! Abbiamo parlato con molta enfasi del vantaggio che dà Bologna rispetto alla spaesata Fiera di Roma, vera e propria cattedrale nel deserto.

Relativamente alla rottura sospensione della partnership con FOFI, abbiamo appreso dell’evento FarmacistaPiù, dal 4 al 6 aprile 2014, in coincidenza con l’edizione italiana di Cosmoprof. Un caso?

L’aria che si respira è certamente figlia di una grande incertezza che c’è nel settore. Incertezza dovuta a cosa? Ai costi espositivi? Ai ritorni degli investimenti? Alla minore mobilità dei farmacisti? Allo smaterializzarsi dell’informazione? Tante domande, poche risposte.

Concludendo, Cosmofarma, Farmadays, Pharmexpo, FarmacistaPiù, Pharmevolution: una miriade di eventi che, ormai è chiaro, cercano di contendersi farmacisti e fatturati, ma che nella loro moltitudine fanno perdere l’interesse dei farmacisti – e perché no – degli investitori, divenendo vere e proprie fiere “locali”.

Condividiamo la Sua nota, auspicando l’ottimo successo di Cosmofarma 2014, a Bologna, dal 9 all’11 maggio 2014.