Coronavirus, da Iss “decalogo” per informare cittadini e limitare fake news

«Lavati spesso le mani, evita il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute, non toccarti occhi, naso e bocca con le mani, copri bocca e naso se starnutisci o tossisci, non prendere farmaci antivirali né antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico, pulisci le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol, usa la mascherina solo se sospetti di essere malato o assisti persone malate, i prodotti Made in China e i pacchi ricevuti dalla Cina non sono pericolosi, contatta il numero verde 1500 se hai febbre o tosse e sei tornato dalla Cina da meno di 14 giorni» ed infine «gli animali da compagnia non diffondono il nuovo coronavirus». Sono i dieci punti dell’elenco predisposto da Istituto superiore di sanità (Iss) e ministero della Salute, con la finalità di favorire comportamenti virtuosi, ridurre le informazioni errate o non veritiere circolanti in merito alla diffusione del Sars-Cov-2.

Il poster (allegato in basso), che ha raccolto anche l’adesione di Fofi e di Federfarma, oltre agli ordini professionali dei medici e delle principali società scientifiche e della Conferenza Stato Regioni, è disponibile per chiunque voglia diffonderlo sia in ambito “digital” che sotto forma di poster o pieghevole.

«L’impegno per prevenire l’epidemia da Sars-Cov-2 – spiega Silvio Brusaferro, presidente dell’Iss – passa anche attraverso i comportamenti, che devono essere basati su informazioni corrette. Oggi il virus non circola nel nostro paese, ma seguire le misure raccomandate, a partire dal lavaggio delle mani, ci aiuta a prevenire questa e anche altre patologie infettive – commenta il presidente dell’Iss. Questo “decalogo” rappresenta anche un bell’esempio di come istituzioni e professionisti garantiscano risposte unitarie ad una possibile minaccia per la nostra salute».