Contarina (Federfarma Roma): «Abbiamo lanciato strumenti di utilità sociale. Non capisco le polemiche»

«Il nostro è un progetto di utilità sociale, al servizio dei cittadini e delle istituzioni. Sbaglia chi ha parlato di “cena di gala” e di “lobby”». A spiegarlo è Vittorio Contarina, presidente di Federfarma, che parlando a FarmaciaVirtuale.it risponde alle critiche piovute sull’associazione di categoria, in particolare dal Movimento Nazionale Liberi Farmacisti.
«Abbiamo presentato una rivista e un’applicazione. Erano presenti molte persone proprio perché si tratta di due strumenti utili alla cittadinanza. Il primo, FarmaMagazine, è un giornale che verrà stampata in 100 mila copie, distribuite gratuitamente nelle circa mille farmacie presenti a Roma. Si tratterà di una pubblicazione che aiuterà le associazioni di malati a divulgare le informazioni, che parlerà di attualità, che fornirà consigli ai pazienti. Sarà inoltre presente una rubrica firmata dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. Il che dovrebbe bastare a spiegare la sua presenza alla cena». Soffermandosi su quest’ultima, Contarina spiega che «la presentazione è stata pagata interamente dalla società editrice, la Edra. Ci sono le fatture a testimoniarlo. Chi ha scritto che è stata finanziata da Federfarma Roma ha preso un abbaglio».
Assieme alla rivista, l’associazione della capitale, prosegue il suo presidente, ha presentato anche un’applicazione, «che è a mio avviso rivoluzionaria. Consentirà non soltanto di ottenere informazioni importanti come quelle relative agli orari delle farmacie, ad esempio la domenica, evitando ai pazienti di dover leggere i cartelli affissi davanti agli esercizi chiusi. Ma soprattutto consentirà di veicolare informazioni direttamente ai cittadini, e sosterrà la divulgazione di campagne di utilità sociale, come ad esempio quella organizzata ad ottobre contro il tumore al seno. In questo senso, si tratterà di uno strumento al servizio anche delle istituzioni: potremo comunicare istantaneamente con centinaia di migliaia di persone. Inoltre, attraverso la app i cittadini si potranno mettere in contatto direttamente con le singole farmacie: io ad esempio potrò rispondere ad un messaggio inviato da un paziente».
È normale, ha concluso Contarina, «che per la presentazione di strumenti di questo tipo siano stati invitati anche Zingaretti o il ministro della Salute Beatrice Lorenzin. Che, d’altra parte, per il ruolo che ricopre immagino abbia rapporti con i medici, con gli infermieri, con i laboratori di analisi. E dunque anche con noi: non ci vedo nulla di male. Siamo persone per bene che cercano di fare al meglio il proprio lavoro. Spero che le polemiche, ora, possano lasciare spazio a discussioni più utili».