«Diciamo da sempre, con l’incrollabile convinzione di chi è sostenuto dalla verità dei fatti, che le farmacie di comunità sono il presidio di salute più vicino ai cittadini. Abbiamo però pensato di poter essere ancora più vicini e, grazie a questo accordo sottoscritto con i Comuni, siamo certi di essere riusciti a dimostrarlo». Franco Gariboldi Muschietti, presidente del sindacato Farmacieunite, commenta con soddisfazione la comunicazione attraverso cui l’Associazione dei Comuni della Marca Trevigiana ha comunicato al sindacato delle farmacie l’approvazione del Protocollo d’intesa per il servizio di consegna dei farmaci a domicilio. A darne notizia è l’organismo sindacale in rappresentanza delle farmacie territoriali nato dal distacco da Federfarma.

[Se non vuoi perdere tutte le novità iscriviti gratis alla newsletter di FarmaciaVirtuale.it. Arriva nella tua casella email alle 7 del mattino. Apri questo link]

«Grazie all’intesa sottoscritta – spiega il Sindacato -, infatti, sarà attivato in tutti i Comuni della Marca (alcuni dei quali non hanno perso tempo e sono già partiti) un servizio di consegna a domicilio delle medicine a favore delle persone fragili e degli over 65, attraverso il coinvolgimento delle farmacie operanti sul proprio territorio e la collaborazione dei medici di medicina generale e delle associazioni di volontariato che volessero eventualmente partecipare a questa virtuosa iniziativa concepita a esclusivo beneficio delle fasce di popolazione più deboli».

«Il protocollo messo a punto – spiega Muschietti – è volutamente particolareggiato, quasi ai limiti della pignoleria, stanti i molti profili di criticità impliciti in ogni servizio rivolto alla salute, dove il primo imperativo è la garanzia dell’utente», tuttavia, ha il chiaro obiettivo di «fare delle farmacie sanitarie il primo presidio di salute del territorio, protagoniste – insieme ai Mmg, ai pediatri e agli infermieri – dell’assistenza di prossimità». «In una società che invecchia e dove aumentano le cronicità” – conclude – ci sarà sempre più bisogno di servizi sanitari di prossimità, e le farmacie, con la loro rete capillare di esercizi e con la loro evoluzione verso una nuova identità di centri di erogazione di servizi per la salute, hanno tutte le carte in regola per essere protagoniste e coltivano l’ambizione di essere, per usare un vecchio slogan, ‘le più amate dagli italiani’, almeno in materia di salute. Sappiamo di poterci arrivare e, soprattutto, siamo fortemente determinati a volerci arrivare».

© Riproduzione riservata

Non perdere gli aggiornamenti sul mondo della farmacia

Riceverai le novità sui principali fatti di attualità.

Puoi annullare l'iscrizione con un click. Non condivideremo mai il tuo indirizzo email con terzi.